L’idea venne a Mauro Ghisellini, direttore di ACOF Olga Fiorini e degli Istituti Montessori di Castellanza, ormai parecchi anni fa. Ora quel progetto è realtà, certificata dalla delibera inserita in Gazzetta Ufficiale: il metodo educativo Montessori entra definitivamente nei programmi curricolari della scuola media.
In verità la realtà castellanzese, proprio per essere stata una delle prime scuole che hanno creduto in questa possibilità, ha potuto testare la novità fin dal 2017, partecipando all’esperimento triennale che venne lanciato dal Ministero dell’Istruzione per verificare l’efficacia del progetto. Così nella mattinata di sabato 26 ottobre (prima puntata di un Open Day che si replicherà anche sabato 23 novembre) lo staff dell’istituto comprensivo potrà illustrare agli studenti e ai loro genitori una proposta ormai matura e di prospettiva.
«Personalmente e come struttura scolastica abbiamo sempre creduto profondamente nella valenza del metodo elaborato da Maria Montessori, tanto da aver preso in gestione la storica realtà di Castellanza ed averla potenziata nel tempo, anche grazie al mio ruolo di componente del direttivo dell’Opera Nazionale Montessori, di cui sono stato sia presidente che vice», spiega soddisfatto lo stesso Mauro Ghisellini. «È giusto dire che la scuola media è spesso quella meno interessata dalle grandi riforme scolastiche, che riguardano sovente la scuola primaria e le superiori. Invece si tratta di un triennio decisivo per i ragazzi, un periodo in cui si formano e scelgono quale indirizzo seguire. Per questo ho lanciato e poi ho partecipato attivamente a questa proposta di portare la filosofia montessoriana anche in quella fascia d’età».
Un’attività, questa, che nel periodo di sperimentazione ha dato i suoi frutti: «Portare la pratica dettata da Maria Montessori alle medie – conferma la dirigente scolastica Viviana Colombo – significa ricalibrare in maniera efficace il modo di approcciare le materie. In particolare, vuol dire puntare molto sull’attività laboratoriale, tenere alta l’attenzione sui percorsi individuali in modo che ciascuno segua la strada dell’apprendimento secondo i propri tempi e creare ambienti che siano orientati alle necessità dei giovani. I riscontri che abbiamo ottenuto nelle scorse annate ci confermano di essere sulla strada giusta».
D’altronde parlare di scuola Montessori a Castellanza significa raccontare una tradizione cominciata nel 1963 e della cui gestione ACOF si occupa ormai da 16 anni. «Quando abbiamo assunto l’incarico di portare avanti l’attività, le scuole medie neppure esistevano – ricorda Ghisellini – invece adesso rappresentano il completamento di un ciclo di studi che parte dal nido, prosegue nella sezione Primavera, quindi nella Casa dei bambini che è la nostra scuola dell’infanzia, per poi passare alla primaria e alla media,
che appunto da oggi è a tutti gli effetti una scuola montessoriana. È un percorso da 0 a 14 anni di cui andiamo orgogliosi e che appunto ci consente di essere già preparati a proseguire nel percorso che il sottosegretario all’Istruzione, Paola Frassinetti, in accordo con il ministro Giuseppe Valditara, ha giustamente deciso di valorizzare». Sabato prossimo, nell’Open Day che riguarderà tutte le strutture di via Damiano Chiesa 2B (scuola media) e via Cantoni 6 (nido, casa dei bambini e primaria), l’Istituto Montessori metterà dunque in mostra quelle qualità che lo rendono un modello in Italia, tenendo insieme la forza della tradizione con quella dell’innovazione