AZZATE – Se per i cinesi antichi “la politica” era l’arte di governare, in Grecia, Pericle la definì come “l’arte di vivere insieme”. È proprio a questo concetto a cui l’amministrazione comunale di Azzate vuole tornare, riscoprendo una politica autentica, lontana dalla corruzione e dalla decadenza che spesso questa parola sembra portare con sé. Con l’iniziativa appena lanciata “Il Comune Incontra”, l’obiettivo è proprio quello di mettere al centro il dialogo diretto con i cittadini. Si tratta di una serie di incontri pubblici che si svolgeranno nei prossimi mesi e anni, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra amministratori e residenti, affrontare problematiche locali e ascoltare suggerimenti e critiche. Il vicesindaco Giacomo Tamborini ha illustrato l’importanza di questa iniziativa e i suoi obiettivi in una intervista esclusiva.
“Il dialogo con i cittadini è essenziale”
“Fin dalla campagna elettorale, abbiamo indicato il dialogo con i cittadini come un tema centrale, perché è una vera e propria bussola nell’attività amministrativa,” esordisce Tamborini. Non si tratta di cercare consensi a tutti i costi, spiega, quanto piuttosto di prendersi la responsabilità di decisioni spesso difficili ma necessarie per il bene collettivo. “Chi amministra deve avere il coraggio di fare scelte che non sempre accontentano tutti, ma che vengono prese con buon senso e responsabilità.”
“È fondamentale confrontarsi con i cittadini durante l’attività amministrativa. Serve a spiegare meglio cosa si sta facendo, ad ascoltare i problemi e le criticità che affrontano, e a garantire che le decisioni siano in linea con le esigenze reali della comunità. Infine anche accettare le critiche è importante, perché aiutano a mantenere i piedi per terra, a evitare di perdersi nella burocrazia e non trovare più il contatto con la realtà del territorio”
Nasce “Il Comune Incontra”
Da questa convinzione nasce il progetto “Il Comune Incontra”, un ciclo di incontri che coinvolgeranno le varie frazioni di Azzate e le diverse realtà sociali, dalle associazioni ai commercianti. “Inizieremo il 5 novembre alle 21:00, nella sala consiliare del Comune, con un incontro dedicato ai residenti della frazione di Vegonno. Da lì proseguiremo nei mesi successivi coinvolgendo altre zone e gruppi della cittadinanza,” spiega il vicesindaco.
Lo scopo è duplice: da un lato, l’amministrazione spiegherà cosa sta facendo e quali sono i progetti futuri; dall’altro, ascolterà le problematiche specifiche delle varie aree. È molto importante avere questo feedback. ”Siamo un comune di medie dimensioni, con frazioni che hanno caratteristiche e problematiche diverse tra loro. È importante confrontarsi direttamente con chi vive queste realtà ogni giorno.”
Un dialogo continuo e aperto
Tamborini ribadisce l’importanza di mantenere aperto un canale di comunicazione costante con la cittadinanza, non limitandosi a un confronto in vista delle elezioni: “Non vogliamo rincorrere i cittadini solo alla scadenza del mandato. Il dialogo deve essere costante, anche per poter rispondere direttamente alle domande e ai dubbi della popolazione, in una sorta di ‘question time’.“
Per rendere il contatto ancora più diretto, Tamborini ha messo a disposizione uno spazio di incontro settimanale con i cittadini: “Da inizio mandato, ricevo su appuntamento dalle 6:30 alle 8:30 del mattino, per permettere a chi lavora di venire senza dover prendere ferie. È un modo per essere ancora più accessibili e vicini alle esigenze di tutti.”
Una politica concreta, lontana dai riflettori mediatici
Nel corso dell’intervista, il vicesindaco non nasconde l’impegno e la fatica che comporta l’amministrazione comunale. “La politica comunale è fatta di impegno quotidiano, studio e dedizione. Non è la politica dei social, dei selfie o degli scandali mediatici: è un lavoro sul territorio, con i piedi ben piantati a terra,” afferma con determinazione. “Vogliamo migliorare il luogo in cui viviamo e lavoriamo ogni giorno. Per questo è fondamentale non chiudersi nelle stanze del palazzo e mantenere sempre il contatto con la realtà.”
Uno sguardo al futuro
Alla fine del mandato, Tamborini spera che l’impegno profuso per la comunità venga riconosciuto, a prescindere dal giudizio finale sulle scelte politiche: “Mi piacerebbe che, oltre al giudizio sulle singole decisioni, venisse riconosciuto l’impegno costante per il bene della collettività. Noi ci mettiamo l’anima, studiamo, ci confrontiamo e lavoriamo tutti i giorni per rappresentare un’amministrazione attenta e disponibile.”
Concludendo, il vicesindaco rinnova l’invito a partecipare al primo incontro di ”Il Comune Incontra”, un progetto che promette di essere un punto di riferimento per il dialogo tra amministrazione e cittadini, e un modello di trasparenza e partecipazione attiva.