Operazione anti-hacker a Varese: 6 arresti per furto di dati sensibili da banche dati nazionali

I carabinieri di Varese smantellano un’organizzazione che prelevava dati riservati per profitti illeciti, coinvolti ex forze dell'ordine e consulenti IT.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese hanno arrestato sei persone con l’accusa di furto e rivendita di informazioni sensibili custodite nelle “Banche Dati Strategiche Nazionali” tra cui Sdi, Serpico e Inps. Le indagini, condotte dai pm milanesi Francesco De Tommasi e Gianluca Prisco, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) e del procuratore Marcello Viola, hanno rivelato un’organizzazione che estraeva dati su commissione per ottenere profitti economici e di altro genere.

Dati a rischio su commissione

Secondo quanto riportato dalla Procura, il gruppo criminale sarebbe stato incaricato di prelevare e rivendere informazioni riservate, inclusi dati di figure politiche. Gli arresti domiciliari e le misure interdittive riguardano sei individui, tra cui ex membri delle forze dell’ordine, hacker e consulenti informatici. Inoltre, sono state sequestrate società legate all’associazione a delinquere, sospettata di sfruttare le proprie competenze tecniche per ottenere accesso illecito ai dati strategici nazionali.