Zurigo, 28 set. (Apcom) – Il console generale della Francia a Zurigo, Jean-Luc Fauré-Tournaire, e l’ambasciatore della Polonia a Berna, Jaroslaw Starzyk, hanno potuto visitare Roman Polanski nella sua prigione in Svizzera. I due diplomatici hanno assicurato che il cineasta franco-polacco è “trattato bene”.
“Roman Polanski è trattato bene. Ringrazia le numerose persone che gli testimoniano il loro sostegno attraverso la stampa e l’opinione pubblica”, ha indicato il consolato di Francia in un comunicato pubblicato sul suo sito internet.
Anche l’ambasciatore della Polonia ha visitato Polanski e l’ha trovato “in buona condizione e trattato bene”, ha indicato Jolanta Chojecka, console generale della Polonia a Berna. Il regista ha potuto avere “un contatto diretto con il suo avvocato svizzero” e ha incontrato oggi sua moglie e il suo avvocato francese, ha aggiunto il diplomatico. Roman Polanski ha “accolto molto positivamente” le informazioni che gli ha fornito l’ambasciatore polacco in merito ai passi intrapresi dalle autorità francesi e polacche con Washington per ottenere la sua liberazione.
Il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner ha indicato di aver scritto con il suo omologo polacco al segretario di stato americana Hillary Clinton, per chiederle la liberazione del cineasta franco-polacco. Kouchner ha sottolineato che questo passo congiunto è fondato sul fatto che Roman Polanski è francese e polacco. Il regista, 76 anni, questa sera trascorrerà la sua terza notte in cella. E’ stato arrestato sabato appena sceso dall’aereo a Zurigo, dove doveva essere premiato al festival cinematografico della città. E’ ricercato dalla giustizia statunitense che lo accusa di “rapporti sessuali illegali” con una 13enne nel 1977.
Fco
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