BUSTO ARSIZIO – Una serie di atti vandalici ha creato il caos nella zona a traffico limitato (Ztl) del centro città, dove alcuni burloni hanno spostato i cartelli segnaletici, rendendo impossibile riconoscere i limiti di accesso e mettendo a rischio la circolazione. Durante la notte di venerdì, ignoti hanno girato i cartelli di avviso, confondendo così gli automobilisti e portandoli inconsapevolmente a transitare in una zona in cui l’ingresso è consentito solo a residenti, mezzi autorizzati e veicoli di soccorso. La mancanza di indicazioni visibili ha attivato automaticamente le sanzioni per le targhe registrate ai varchi.
L’intervento della polizia
La situazione è diventata evidente nella serata di venerdì, quando residenti e passanti hanno notato un numero insolito di auto in transito nelle vie tra piazza Santa Maria e piazza San Giovanni, solitamente protette dalla Ztl. Le segnalazioni hanno immediatamente attivato la centrale operativa della polizia locale, che ha inviato una pattuglia per verificare l’accaduto. Gli agenti, nonostante la pioggia e le condizioni avverse, hanno proceduto a sistemare i cartelli manomessi e a ristabilire la corretta segnaletica.
Conseguenze e sanzioni in revisione
Il problema principale, ora, riguarda le sanzioni automatiche emesse agli automobilisti che, ignari della Ztl non segnalata, hanno attraversato l’area limitata. Molti di questi conducenti potrebbero essere visitatori non familiari con la regolamentazione locale. Nei prossimi giorni, il comando della polizia valuterà se procedere con l’annullamento delle sanzioni, considerando l’assenza di segnaletica adeguata al momento dell’infrazione. La priorità resta però l’identificazione dei responsabili: le telecamere di sorveglianza sono già sotto esame per risalire a chi ha attuato questo “scherzo” con gravi conseguenze.
Un danno per cittadini e amministrazione
Quella che potrebbe apparire come una bravata rischia di avere ripercussioni serie, non solo per i cittadini che si vedono recapitare multe ingiustificate, ma anche per l’amministrazione, che ha dovuto mobilitare risorse e agenti per ripristinare l’ordine. Fortunatamente, dai primi riscontri sembra che i cartelli non siano stati danneggiati e possano continuare a svolgere la loro funzione, ma si prevede che il Comune prenda ulteriori misure di protezione e controllo per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.
I cittadini si interrogano ora sull’eventualità di nuove misure di sicurezza e controllo per prevenire il ripetersi di queste incursioni. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare la situazione, cercando di identificare i responsabili e prevenire futuri episodi di vandalismo che minacciano il rispetto delle regole di viabilità e l’ordine pubblico.