Un episodio di disperazione sentimentale si è concluso in tribunale per un ragazzo di 19 anni di Varese. Nella notte tra il 16 e il 17 giugno, colpito da una profonda delusione amorosa, il giovane è stato fermato mentre tentava di rubare nel supermercato Despar di Varese. Il tentato furto è avvenuto intorno alle 3 di notte, quando il ragazzo, in uno stato di sconforto per una crisi con la fidanzata in vacanza a Maiorca con un altro, ha cercato di sfogare la propria frustrazione provocando danni al negozio.
Sorpreso sul posto dalle pattuglie della polizia, il giovane è stato arrestato e ha trascorso la notte in cella. Il giorno successivo, durante il rito direttissimo di fronte al giudice monocratico di Varese, il ragazzo ha spiegato che la sua azione era una reazione impulsiva al dolore per la fine della relazione. L’avvocato difensore, Federica Esposito, ha sostenuto che si sia trattato di uno “sfogo irrazionale” e non di un tentativo di furto premeditato. Tuttavia, il giudice ha convalidato l’arresto e confermato l’accusa di tentato furto pluriaggravato, per i danni al negozio e per l’orario notturno in cui il reato è stato commesso.
Con l’accordo delle parti, il ragazzo ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione, concludendo così l’iter giudiziario legato a una notte di sconforto e rabbia che ha avuto conseguenze legali significative.