Sospetto furgone edile fermato a Busto Arsizio: arrestati due albanesi con 190 grammi di cocaina

La polizia intercetta un veicolo sospetto in viale Stelvio e scopre droga e denaro; due uomini albanesi in carcere in attesa di interrogatorio

La polizia stradale di Busto Arsizio ha notato un furgone da muratori percorrere viale Stelvio, una strada strategica per il collegamento autostradale e per le diramazioni verso la zona di Beata Giuliana, nonostante l’orario tardo per i lavori edili. Decisi a effettuare un controllo, gli agenti hanno fermato il veicolo e scoperto all’interno due cittadini albanesi, uno dei quali portava un sacchetto di plastica contenente 190 grammi di cocaina.

Inseguimento e sequestro di contanti

Quando la pattuglia si è avvicinata, il passeggero ha tentato di fuggire a piedi nelle vie adiacenti, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti. L’episodio è avvenuto mercoledì 30 ottobre poco prima delle 19. In seguito all’arresto, è stata disposta una perquisizione domiciliare che ha rivelato un chilo aggiuntivo di droga e 40.000 euro in contanti, somma equivalente a un salario medio alto.

La difesa sostiene l’estraneità di uno degli arrestati

Il legale del conducente, l’avvocato Anna Ielmini, ha dichiarato che il suo assistito non fosse a conoscenza della droga, sostenendo che stesse solo offrendo un passaggio a un amico, ignaro del contenuto del sacchetto che l’altro trasportava. Gli investigatori della polizia stradale, sotto la direzione della procura, continuano a indagare per chiarire il ruolo e le responsabilità dei due albanesi, che ora attendono il confronto davanti al giudice per le indagini preliminari.