Nasce la pagina “Risse di Gallarate”: dilagano i video di scontri organizzati

Le forze dell’ordine stanno indagando su questo crescente e inquietante fenomeno, mentre aumenta l’allarme in città

GALLARATE – A Gallarate esplode il fenomeno delle risse tra giovani, ormai non solo nelle piazze, ma anche online. La novità? I ragazzi organizzano e diffondono questi scontri tramite un profilo social privato, denominato “Risse di Gallarate”, creato il 30 ottobre 2024. Sulla pagina, gli amministratori incoraggiano apertamente gli utenti a inviare video di scontri, specificando che possono essere inviati anche tramite account falsi.

La pagina è cresciuta rapidamente, raggiungendo 240 follower in pochi giorni, ma non è semplice accedervi: l’ingresso nel gruppo è limitato e riservato a chi è accettato dagli amministratori. La presenza di questa pagina non è passata inosservata e diversi cittadini hanno già segnalato il profilo alle forze dell’ordine, che stanno verificando le informazioni e coordinandosi con la polizia postale per individuare i responsabili.

L’adrenalina della rissa e l’anonimato dei social

Le risse tra adolescenti sono diventate una moda pericolosa, amplificata dai social, dove la condivisione dei video aumenta il prestigio tra coetanei. La scelta di utilizzare le “storie” di Instagram o altre piattaforme temporanee, che si autodistruggono dopo 24 ore, lascia meno tracce digitali e rende più difficile individuare i partecipanti. Inoltre, non tutti i giovani sembrano consapevoli che la partecipazione a una rissa costituisce un reato: secondo l’articolo 588 del Codice Penale, chiunque prenda parte a una rissa rischia una multa fino a 2000 euro.

Dietro questo fenomeno, sociologi e psicologi ravvisano il bisogno di sfogare adrenalina e dimostrare forza, in quella che sembra un’illusione di potere alimentata dal “like” e dal riconoscimento online. Mentre le autorità monitorano la situazione e intensificano i controlli, i genitori e le scuole sono chiamati a sensibilizzare i giovani sui pericoli reali di questa deriva digitale.