Barasso-Comerio, una stazione abbandonata a se stessa. E i pendolari non si sentono al sicuro

Nelle immagini generiche d'archivio i controlli in stazione della Polfer

BARASSO – C’è paura e apprensione da parte degli utenti della stazione di Barasso-Comerio, e il clima non è affatto di sicurezza. I pendolari sono fortemente preoccupati, specialmente nei luoghi meno “a vista” come il sottopassaggio o nelle ore serali e notturne, al rientro dal lavoro e sebbene la stazione sia stata più volte segnalata per la sua pericolosità, a oggi ancora non arrivano risposte ufficiali da chi di dovere. Certo, la posizione lontana dal centro cittadino non aiuta a prevenire potenziali atti di violenza, ma l’utenza lamenta soprattutto lo stato di abbandono del luogo.

A peggiorare la situazione il contenitore di Humana, protagonista nei giorni scorsi di un episodio bizzarro. Un uomo nudo, dopo aver provato vari vestiti tirandoli fuori dal contenitore suddetto, ha poi lasciato a terra il cumulo di indumenti. L’uomo è stato denunciato alla polizia ferroviaria, ma per il decoro e la sicurezza pubblica simili episodi sarebbero da evitare. Il sindaco cittadino sottolinea l’impossibilità di dialogo con Trenord, che non risponde alle richieste del Comune, tra le quali l’eliminazione del bookcrossing o l’autorizzazione a occupare l’appartamento al piano superiore, ex residenza del capostazione, da parte delle associazioni che scongiurerebbero con la loro presenza simili situazioni di pericolo per gli utenti.

Le parole del sindaco Lorenzo Di Renzo Scolari

La prossima settimana sarà tolto il contenitore dell’Humana, dalla stazione ma anche negli altri siti del paese dove è installato, per ricollocarlo all’interno della piattaforma ecologica.