Tradate, guerra ai maleducatiEcco il manuale del buon cittadino

TRADATE Indisciplinati e incivili? Fatevi una cultura. A Tradate arriva la “guida del buon cittadino”. La polizia locale della cittadina sta infatti per stampare e diffondere una raccolta illustrata di prescrizioni e norme, tratte dal ricco regolamento di polizia locale di cui è dotato il comune di Tradate. Un documento che verrà stampato sottoforma di opuscolo, per essere distribuito nelle scuole della città. «Abbiamo raccolto alcune delle più importanti regole del vivere civile – spiega l’assessore Giuseppe Bonasso -, quelle che ci siamo accorti vengono infrante più di frequente. Sono spesso semplici regole di buon senso a cui sono corredati riferimenti di legge e relative sanzioni, eventuali decurtazioni di punti e tutto il repertorio di strumenti a disposizione della forza pubblica».

Decine gli esempi che si possono fare. Dall’ormai onnipresente monito ad effettuare una raccolta differenziata impeccabile, all’obbligo di spegnere i motori a barriere abbassate, per arrivare alla regolamentazione dell’uso dei tosaerba. Un modo per ribadire alcuni concetti basilari con toni leggeri e diretti, che si discostino dal linguaggio burocratese dei regolamenti: «Vogliamo avvicinarci alle famiglie attraverso le scuole – spiega l’assessore -. L’opuscolo verrà lasciato nei punti sensibili e verrà consegnato nelle scuole. Proprio i bambini infatti possono portare l’informazione dei comportamenti corretti all’interno delle case e delle famiglie».

Già, in questo modo saranno i bimbi a ricordare ai papà o ai nonni fracassoni che è vietato usare tagliaerba rumorosi tra le 22 e le 9 del mattino, pena un’ammenda da 50 e a 300 euro. Sarà sempre l’attenzione dei più piccoli a puntare il dito contro chi non rispetta la pulizia dei luoghi pubblici. Anche le mamme avranno di che temere dopo la distribuzione dell’opuscolo: niente panni e tappeti esposti fuori dalle finestre o sopra la linea del parapetto di terrazzi e balconi che si affacciano sulle pubbliche vie (la sanzione amministrativa prevista in questo caso va da 25 a 150 euro).

Un’altra vignetta ricorderà l’obbligo di tagliare rami e siepi che invadono la pubblica via, ne va infatti della sicurezza di pedoni e ciclisti. Particolare attenzione al rispetto del patrimonio pubblico: vietato disegnare, incidere scritte o disegni su qualunque superficie, come anche spostare le panchine, i cassonetti, i dissuasori di sosta, le attrezzature e gli elementi di arredo urbano in genere, come anche appendere volantini ai semafori o ai lampioni, e via regolamentando. «Tutte queste nozioni saranno espresse attraverso un testo e una vignetta illustrativa – conclude Bonasso -. Se tutti impariamo a rispettare e a far rispettare queste semplici norme ne guadagnerà tutta la città».

b.melazzini

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