Il Professor Massimo Agosti, figura di rilievo in ambito neonatologico e pediatrico, è stato eletto Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) per il triennio 2024-2027 durante il XXX Congresso Nazionale della SIN, svoltosi a Padova. Agosti è professore ordinario di Pediatria all’Università degli Studi dell’Insubria e guida la Scuola di Specializzazione in Pediatria, oltre a ricoprire il ruolo di direttore del Dipartimento Materno-Infantile e delle strutture di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale presso l’Ospedale Del Ponte di Varese.
Il mandato di Agosti si concentrerà sui cosiddetti “Primi 1000 giorni” di vita, una fase che, dalla gravidanza ai primi due anni del bambino, è cruciale per determinare la salute futura dell’individuo. In quest’ottica, la neonatologia assume una responsabilità essenziale, poiché, attraverso un approccio multidisciplinare, si punta a garantire le migliori condizioni possibili per il benessere di ogni neonato, collaborando attivamente con le famiglie e con altri professionisti del settore.
Agosti e il nuovo Consiglio Direttivo SIN, composto da professionisti di diverse regioni italiane, si sono prefissati una serie di obiettivi strategici. Tra le priorità emergono il sostegno all’allattamento materno, anche per neonati fragili, e la promozione di un accesso uniforme al latte donato da banche del latte umano. La collaborazione con le famiglie sarà fondamentale, sia nelle cure ordinarie sia nelle situazioni di patologie più gravi, per rendere i genitori parte integrante dell’assistenza, inclusa la possibilità di permanenza h24 nelle Terapie Intensive Neonatali.
Un altro obiettivo è rafforzare il sistema di trasporto d’emergenza neonatale a livello nazionale, rendendolo equamente accessibile in tutte le regioni. La formazione degli specializzandi in Pediatria sarà sostenuta da una ricerca neonatologica di alto livello, con particolare attenzione agli standard di cura neonatali centrati sul neonato e la famiglia. Inoltre, l’approccio del nuovo mandato prevede una stretta integrazione tra ospedale e territorio per garantire un continuum assistenziale dopo la dimissione dei neonati, con sistemi di follow-up che permettano un monitoraggio efficace.
Le sfide per la SIN non sono poche, anche in considerazione dei recenti cambiamenti epidemiologici e sociali. La crisi pandemica e la persistente denatalità stanno amplificando alcune problematiche in ambito neonatologico, come la carenza di risorse umane e tecnologiche. Tuttavia, Agosti vede in queste sfide anche delle opportunità, considerando il suo mandato come un’occasione per sviluppare un sistema sanitario che metta al centro il neonato e la famiglia, garantendo cure di qualità accessibili e omogenee in tutto il Paese.