MILANO – Un venerdì nerissimo per i trasporti. Per l’intera giornata di oggi, a causa dello sciopero nazionale che potrà interessare il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord, il servizio ferroviario potrà subire cancellazioni e variazioni su alcune linee. Non bastasse questo a funestare la mattinata dei pendolari varesini anche il guasto al treno per Milano con partenza da Laveno Laveno Mombello alle 8.08, che ha termina il suo viaggio a Varese. Dal disagio all’incubo.
“L’agitazione – spiega una nota – non coinvolge il personale di Trenord. In particolare, potranno essere interessati i treni che circolano su rete Ferrovienord, cioè le linee regionali e suburbane che raggiungono Milano Bovisa e Milano Cadorna – da e per Saronno (S3), Seveso/Camnago (S4), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese/Laveno – e la Brescia-Iseo-Edolo. Lo sciopero potra’ causare variazioni anche sul servizio delle linee “miste” che transitano su entrambe le reti, Ferrovienord e RFI, cioè i collegamenti S1 Saronno-Milano Passante-Lodi, S2 Mariano Comense-Milano Passante-Milano Rogoredo, S9 Saronno-Seregno-Albairate, S12 Cormano Cusano Milanino-Milano Passante-Melegnano, S13 Garbagnate Milanese-Milano Passante-Pavia.
Coinvolto anche il Malpensa Express
Saranno coinvolti anche i servizi aeroportuali Malpensa Express su Milano Cadorna e Milano Centrale e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. Per garantire il collegamento con l’Aeroporto di Malpensa, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto T1 (da via Paleocapa, 1) e tra Busto FS e Malpensa Aeroporto T1. In attuazione di quanto previsto dalle modalita’ di sciopero, sulle linee su rete Ferrovienord viaggeranno i treni con partenza dalla stazione di origine tra le ore 6 e le ore 9 e tra le ore 18 e le ore 21,
indipendentemente dall’orario di arrivo alla destinazione finale. Sulle linee “miste”, viaggeranno – si fa rilevare – i treni che hanno origine su rete RFI circoleranno fine a fine corsa se transitano negli orari 6-9 e 18-21 dalle stazioni di cambio rete – Milano Bovisa e Seregno. Le informazioni sulla circolazione saranno disponibili sulle pagine di ogni linea della App e del sito Trenord”.
A Milano chiuse quasi tutte le linee
Con la chiusura della linea 5, che fino alle 11.15 ha fatto servizio tra Bignami e Tre Torri, a Milano rimane aperta al momento solo la tratta tra San Babila e l’aeroporto di Linate della linea 4 della metropolitana, garantita per tutta la giornata. Riapriranno nella seconda fascia di garanzia, dalle 15 alle 18, le linee 1, 2, 3 e 5 della metropolitana e della 4 tra San Cristoforo e San Babila.
Sull’app di Atm, sono disponibili aggiornamenti sullo sciopero proclamato a sostegno del rinnovo del Ccnl dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
Salvini: “Lo sciopero danneggia milioni di lavoratori e lavoratrici”
“Sto seguendo minuto per minuto. Mi spiace che chi dice di rappresentare lavoratori e lavoratrici stia danneggiando milioni di lavoratori e lavoratrici, perché il diritto allo sciopero nessuno mette in discussione, però non puoi bloccare l’Italia senza garantire fascie di garanzia”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in riferimento allo sciopero dei trasporti, a margine del sopralluogo al cantiere per la realizzazione della galleria della Guinza, che unirà Umbria e Marche, tra San Giustino e Mercatello sul Metauro.
“E’ un diritto non si può bloccare l’Italia”
“Chi ha un’urgenza oggi? Chi ha un appuntamento imperdibile? Chi ha un esame universitario oggi? Quindi mi sembra un comportamento assolutamente scorretto. E’ giusto rivendicare più salari e più sicurezza, è un tema su cui sto lavorando personalmente, però fare scioperi selvaggi lasciando a piedi milioni di italiani non solo non risolve i problemi ma ne crea altri” ha aggiunto, ribadendo che “dal mio punto di vista è l’ultimo, quindi non dico che convocherò, ma chiamerò i rappresentanti sindacali perché sto lavorando anch’io per trovare più soldi per assumere più personale e pagarlo meglio”.