BUSTO ARSIZIO – “Antonelli vaff…”, “Fasci appesi”, “Ci sfruttano, ci sfrattano, ci mandan la polizia, fanc… la loro democrazia”, “Acab”, il tutto firmato “Antifa” e con la “A” cerchiata di anarchia. Questo il bello spettacolo che si presentava questa mattina sulla facciata di Palazzo Gilardoni, sede del Comune di Busto Arsizio, su via Fratelli d’Italia.
Un risveglio orribile per la città, per la sua convivenza civile, a causa dell’azione notturna di qualche coraggioso ribelle che gioca a fare l’antagonista con le bombolette spray.
Il sindaco Antonelli, chiamato direttamente in causa dagli odiatori con il gusto dell’imbrattamento dei palazzi storici, è disgustato e anche piuttosto furioso per i danni che saranno naturalmente a carico della cittadinanza bustocca attraverso le casse municipali. E mentre dichiara che questi estremisti di sinistra dovrebbero ripulire i muri “con la lingua”, chiede una presa di posizione da parte del Pd cittadino, diversamente da quanto non detto dal partito di Elly Schlein sull’aggressione alla polizia avvenuta a Bologna durante una manifestazione antifascista.