MILANO – “Rinnoviamo il nostro impegno contro lo spreco di cibo e la povertà alimentare. Si tratta di temi che rientrano pienamente nell’azione di governo di Regione Lombardia”. Lo affermano il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini alla vigilia dell’edizione 2024 della Giornata nazionale della Coletta alimentare. “Questa manifestazione – osservano – che si rinnova con successo ormai da molti anni, è un evento importante di informazione e sensibilizzazione sul tema. Sono certo che i lombardi, popolo dal grande cuore, aderiranno come sempre con numeri importanti”.
Dal 2017, sottolineano il governatore e l’esponente della giunta, “attraverso la collaborazione con le associazioni e il terzo settore, sosteniamo direttamente la promozione delle attività di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo”.
Grazie ad un bando dedicato, fanno sapere ancora Fontana e Lucchini, “mettiamo costantemente a terra azioni di contrasto alla povertà alimentare e al contempo dello spreco di cibo e delle eccedenze. Siamo però consapevoli – continuano – che le richieste di aiuto sono in aumento, per questo è ancora più importante sostenere iniziative come la Colletta alimentare”.
Fontana e Lucchini ringraziano infine “gli operatori e i volontari del Banco Alimentare, che con il loro lavoro testimoniano ogni giorno il valore della solidarietà e della condivisione. Questa realtà ha saputo costruire reti e sviluppare un’economia circolare virtuosa capace di prevenire forme di marginalità”.
In Lombardia oltre 1.700 punti vendita
In Lombardia sono oltre 43.000 i volontari, presso oltre 1.700 punti vendita, che renderanno possibile questa iniziativa di grande solidarietà: ne beneficeranno oltre 210.000 persone in difficoltà attraverso circa 1.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare della Lombardia. Nel 2023, in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in Lombardia sono state raccolte 1.738 tonnellate di alimenti pari a 3,5 milioni di pasti (un pasto è equivalente a un mix di 500 g di alimenti in base ai LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana).
In provincia di Varese nel 2024 raccolti 2mila quintali di alimenti
Rilevante il contributo della provincia di Varese, che l’anno scorso ha superato i 2mila quintali di alimenti: nel nostro territorio ci sono quasi 19mila assistiti, suddivisi in 121 diverse strutture. La certezza è quest’anno i varesini sapranno essere altrettanto generosi confermandosi campioni di solidarietà.