Varese, il consiglio comunale sulla crisi della Beko: “Lavoriamo tutti nella stessa direzione”

I consiglieri si sono confrontati con Confindustria e con le sigle sindacali in prima fila, ovvero Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil (foto d’archivio)

VARESE – Il consiglio comunale ha detto si all’unanimità alla mozione sulla Beko, l’azienda ex Whirlpool a rischio dopo le ultime notizie trapelate in merito alle strategie aziendali. Il consiglio ha approvato una mozione proposta dal sindaco Davide Galimberti, che sostanzialmente chiede alle forze politiche di lavorare coesi per sostenere i lavoratori e la capacità produttiva dell’azienda.

In consiglio sono stati sentiti sindacati e parti datoriali. “Come Confindustria Varese siamo in attesa, insieme alle altre parti sociali, politiche e amministrative del territorio, di conoscere i contenuti del piano industriale di Beko – ha detto Silvia Pagani, direttrice di Confindustria Varese –. L’auspicio è che le esigenze dell’azienda nel riposizionarsi e garantire la sostenibilità delle proprie attività si intreccino con quelle di un territorio che, storicamente, è sinonimo di eccellenza nel settore dell’elettrodomestico”.

Dal canto loro, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno sottolineato l’importanza di un piano industriale e denunciato il silenzio della proprietà.