BESOZZO – Dall’autopsia emergerebbero delle circostanze tali da far vacillare la tesi del suicidio di Larimar, la 15enne morta a Piazza Armerina, nel cuore della Sicilia, che ha vissuto lungamente a Besozzo, fino a un anno fa.
Secondo quanto è emerso, la ragazza al momento in cui il medico legale è intervenuto per constatare il decesso, aveva collo, addome e piedi legati. Un elemento che fa emergere numerosi dubbi sul fatto che la ragazzina possa davvero aver fatto tutto da sola.
È così, si ricorda, che Larimar fu trovata dalla madre. Le corde ovviamente erano state slacciate dalla madre nel disperato tentativo di salvarla. Intanto oggi la Procura minorile di Caltanissetta ha ordinato il sequestro dei telefonini di 8 ragazzi, conoscenti o compagni di scuola della ragazza.