Gallarate alle prese con il calo demografico: il futuro di alcune scuole è in bilico

Banchi vuoti: Gallarate riflette sulla sostenibilità delle materne, mentre Solbiate Arno punta sull’innovazione tecnologica.

GALLARATE – La riduzione delle nascite continua a influenzare le scelte scolastiche, portando a riflessioni profonde sul futuro delle strutture educative. A Gallarate, la chiusura dell’asilo di via San Giorgio nel 2017 è stato un primo segnale, mentre oggi si guarda con preoccupazione al destino delle scuole dell’infanzia di Ronchi, Moriggia e via Sciesa.

Un piano comunale approvato la scorsa estate, basato sui dati demografici del 2005-2022, suggerisce che, nei prossimi 15 anni, sarà necessario razionalizzare i servizi per l’infanzia. Una delle ipotesi è la chiusura della scuola dell’infanzia Sorelle Agazzi di via Sciesa, con lo spostamento del servizio statale nella sede di via Delle Rose. Tuttavia, si sottolinea che ogni decisione verrà presa con attenzione alla continuità educativa per i bambini, e non ci sono chiusure imminenti.

Innovazione a Solbiate Arno

Nel frattempo, Solbiate Arno guarda al futuro con ottimismo. Martedì, nella scuola primaria di via Chinetti, sono state inaugurate nuove aule laboratorio e una moderna biblioteca, frutto di un investimento che ha beneficiato anche dei fondi regionali del bando Scuola Digital Smart 2023. Nonostante il paese abbia registrato solo una classe prima elementare quest’anno, si prevede che nel prossimo anno scolastico saranno due.

All’evento hanno partecipato la dirigente scolastica Stefania Acquaviva, la referente di plesso Monica Franchi e gli amministratori locali, confermando l’impegno dei Comuni a migliorare le strutture esistenti, anche in un contesto di incertezza demografica.