BUSTO ARSIZIO – Due anni di reclusione e un risarcimento di 11mila euro. Sono queste le richieste avanzate dall’accusa e dal legale del Comune di Busto Arsizio, Riccardo Piga, contro un agente di Polizia Locale accusato di aver inscenato un’aggressione mentre multava alcune auto in sosta nel centro della città.
La vicenda
L’episodio risale a febbraio scorso, quando i sindacati denunciarono l’amministrazione per aver inviato un giovane agente a svolgere un compito che, secondo loro, lo aveva esposto a un’aggressione. Tuttavia, l’indagine della Procura ha ribaltato la versione iniziale, portando alla luce quella che sembrerebbe una messinscena. L’agente, secondo gli inquirenti, si sarebbe procurato le ferite da solo per evitare la mansione.
Le accuse e il risarcimento
L’agente deve rispondere di truffa, falso, simulazione di reato e procurato allarme. L’avvocato della parte civile ha richiesto 3.500 euro per danni patrimoniali e 7.500 per danni d’immagine al Comune. La difesa, rappresentata da Giovanna Creti, ha invece chiesto l’assoluzione.
La sentenza è attesa per il 9 dicembre, dopo le repliche davanti al giudice Cristina Ceffa.