Inizia venerdì 29 novembre il nuovo programma di “Straordinarie Natività”, una serie di visite guidate ai luoghi più affascinanti della provincia di Varese e del Ticino che custodiscono delle particolari e pregiate rappresentazioni artistiche della Natività. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, presenta un ciclo di appuntamenti per andare alla scoperta di un patrimonio artistico spesso poco conosciuto, ma di grande valore. Un viaggio nella storia dell’arte che parte da un affresco cinquecentesco nella chiesa della Madonna della Neve di Cislago, contenente numerose raffigurazioni della Madonne del latte e una rara rappresentazione della Madonna incinta, ed approda alle opere contemporanee e che ogni venerdì, con inizio alle 16, porta fino a tutto il periodo delle festività natalizie.
Quest’anno, inoltre, si aggiunge una nuova proposta con una data in occasione della festa della Candelora, il 2 febbraio.
Il ciclo di appuntamenti natalizi giugne con questa alla sua terza edizione, ed è motivo di visita e conoscenza sia a grandi capolavori dell’arte, sia a luoghi minori lontani dai centri abitati ed ugualmente degni di nota sia dal punto di vista artistica che da quello storico. Le visite guidate non si limitano alla descrizione della singola immagine, ma si muovono con brevi passeggiate tra le viuzze dei paesi ove sorgono le chiede interessate: si fornisce il contesto storico del territorio, prima di focalizzarsi sullo specifico intervento artistico o devozionale.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
Il primo appuntamento è in programma venerdì 29 novembre. Con “La maternità di Maria”, la meta prescelta è Chiesa della Madonna della Neve, Cislago (VA). Si tratta di un edificio attestato per la prima volta nel XV secolo e successivamente ampliato, situato in posizione periferica secondo l’usanza medioevale di fermare i “forestieri” per evitare di contrarre malattie. La chiesa conserva affreschi cinquecenteschi ed è custode di una storia antica; il ricco apparato decorativo di età cinquecentesca risalta per le numerose Madonne del latte e una rara Madonna incinta. Un luogo isolato in campagna e vero scrigno di arte e di devozione.
Venerdì 06 dicembre nella Chiesa di S. Ambrogio, in località molina a Barasso (VA) si va alla scoperta de “La Natività ritrovata”. Nella piccola ed isolata chiesetta durante i lavori di restauro, è tornata alla luce una Natività. La visita sarà l’occasione per conoscere la storia dei lavori e per ammirare l’affresco ritrovato.
Venerdì 13 dicembre, la destinazione è la Chiesa Prepositurale di S. Agnese, Somma Lombardo (VA). Caratterizzata da una storia legata a quella della famiglia Visconti e del Castello, simbolo di Somma Lombardo, la chiesa di Sant’Agnese custodisce importanti opere d’arte, tra le quali una Natività di Ercole Procaccini il Giovane del 1655.
Venerdì 20 dicembre, è in programma la visita alla Sala Veratti dei Musei Civici di Varese con “Un presepe nel centro di Varese”. Refettorio dell’ex Convento di Sant’Antonino, nel cuore della città, Sala Veratti vanta pareti interamente affrescate, lungo le quali tra Profeti e Sibille opera di Pietro Antonio Magatti, spiccano anche gli affreschi della Natività e dell’Adorazione dei Magi.
Venerdì 03 gennaio, porte aperte al Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese per “Natività antiche e contemporanee. Un viaggio dal romanico a oggi attraverso le opere custodite nel museo e che rappresentano la Natività, seguito da uno spostamento nel Santuario di Santa Maria del Monte per ammirare in particolare gli altari dell’Adorazione dei Magi e della Presentazione al Tempio.
Domenica 05 gennaio, all’Oratorio della Natività del Beneficio Beccaria, Coldrerio (Mendrisio, Svizzera), osserveremo “Una Nascita di Gesù barocca”. L’oratorio conserva interessanti affreschi seicenteschi che permettono di seguire le scene della Natività, della Circoncisione e della Presentazione al tempio. Un edificio poco conosciuto che è stato oggetto di interessanti restauri.
Domenica 02 febbraio chiude il ciclo la Chiesa di Santa Maria in corte, Mombello (VA) con la Festa della Candelora. L’antica chiesa di fondazione duecentesca era dedicata alla Purificazione della Vergine. Un pregevole affresco dedicato a questo tema decora l’abside e sarà l’occasione per comprendere il significato della festa della candelora.