MILANO – Aiutare i dipendenti del trasporto pubblico locale a trovare una casa in Lombardia, inserendo autisti e personale preposto nelle categorie professionali che possono usufruire di un alloggio a prezzi calmierati, come già avviene per le Forze dell’ordine, i Vigili per fuoco o il personale sanitario. Lo ha proposto l’assessore di Regione Lombardia alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, intervenendo al convegno ‘Trasporto pubblico – verso la città del futuro’ che si è svolto alla Fiera di Treviglio (BG) organizzato da Pianura Network.
“I dipendenti del trasporto pubblico locale – ha evidenziato l’assessore Franco – garantiscono un servizio essenziale per la comunità, ma faticano a trovare soluzioni abitative congrue a causa di un mercato degli affitti privati che, in molte realtà, presenta costi a tratti proibitivi. La penuria di lavoratori del settore Tpl, che si riscontra in modo particolare in Lombardia, nasce anche da questa oggettiva difficoltà”.
“Se vogliamo far funzionare i nostri paesi e le nostre città – ha proseguito Franco – dobbiamo implementare gli strumenti in grado di garantire il diritto alla casa alle persone che lavorano nei servizi di pubblica utilità. Regione Lombardia lavora già concretamente in questa direzione, attraverso programmi di housing sociale che stanno consentendo a lavoratori delle Forze dell’ordine, Vigili del fuoco e personale del settore socio-sanitario di accedere agli alloggi pubblici o convenzionati”.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Franco – è allargare la platea dei beneficiari ai dipendenti del comparto Tpl e ad altri lavoratori dei servizi pubblici essenziali. Questo vale per chi ha la necessità di stabilirsi nelle città, ma anche per chi è impegnato a garantire servizi nelle zone di montagna o nelle aree turistiche”.