La crisi della Beko, mobilitazione a Cassinetta e Biandronno: in azione sindacati e istituzioni

C’erano i segretari della Fiom, della Fim e della Uilm, Nino Cartosio, Gennaro Aloisio e Fabio Dell’Angelo (foto d’archivio)

BIANDRONNO – C’erano i sindacati, le istituzioni locali e tanti lavoratori alla mobilitazione contro il rischio di licenziamenti alla Beko, la fabbrica che ha annunciato un piano con centinaia di esuberi in vari stabilimenti nel Nord Italia, tra cui a Cassinetta, nel Varesotto.

L’evento si è svolto martedì sera. C’erano i segretari della Fiom, della Fim e della Uilm, Nino Cartosio, Gennaro Aloisio e Fabio Dell’Angelo. Il sindaco di Biandronno Massimo Porotti ha parlato dell’azienda come un patrimonio da non disperdere. E c’erano le rsu Chiara Cola, Luciano Frontera e Tiziano Franceschetti.

Il prossimo 11 dicembre è in programma uno sciopero con presidio alla portineria 45.