La proposta di intitolare uno spazio pubblico a Sergio Ramelli, giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso a Milano nel 1975 a colpi di chiave inglese da estremisti di sinistra, ha diviso il Consiglio comunale durante la seduta di giovedì 28 novembre. La mozione, avanzata da Fratelli d’Italia, è stata approvata dalla maggioranza, con l’unica astensione di Alex Gorletta (Lista Antonelli).
Dibattiti e divisioni
La mozione ha suscitato aspre discussioni, aggravate dal rigetto di un emendamento presentato da Gigi Farioli (Popolo, Riforme e Libertà), che proponeva di dedicare un luogo alla memoria di tutte le vittime degli anni di piombo. Fratelli d’Italia ha mantenuto la propria linea, sostenendo che Ramelli, in quanto vittima, meritasse un riconoscimento individuale, proponendo l’intitolazione dell’area della rotonda del Roccolo.
Le tensioni sono emerse anche quando Paolo Pedotti (Pd) ha criticato l’atteggiamento della maggioranza, accusandola di imporre le proprie decisioni, suscitando la pronta replica del sindaco Emanuele Antonelli: «La democrazia in quest’aula è sempre esistita, ma ci sono una maggioranza e una minoranza, ed è naturale che le decisioni vengano prese da chi governa».
Accuse di accordi poco dignitosi
Il dibattito si è infiammato ulteriormente quando Farioli ha insinuato che la mozione fosse frutto di un accordo raggiunto durante il recente rimpasto di giunta. Il sindaco Antonelli ha respinto con forza l’accusa, definendola imbarazzante.
Un premio per lo sport
Prima della seduta, il Consiglio ha premiato Stefania Moneta, campionessa mondiale master di triathlon a Torremolinos, per la sua eccezionale determinazione e resilienza. La pergamena consegnata dall’amministrazione comunale ha lodato il suo spirito “bustocco”, riconoscendo il valore dell’atleta a livello internazionale.
Ulteriori interventi
Tra gli altri argomenti trattati, Santo Cascio (Progetto in Comune) ha espresso rammarico per la mancata chiarezza sulla presunta incompatibilità dell’assessore Sabba, sollevando ulteriori perplessità sull’operato della giunta.
Al termine della discussione, il Consiglio ha deciso: a Sergio Ramelli sarà dedicato un luogo simbolico della città.