Openjobmetis, nuovo equilibrio con Sykes e Tyus. Mandole punta su fisicità e difesa contro Venezia

Mandole punta su esperienza e difesa: con Sykes e Tyus maggiore fisicità e ordine in campo per affrontare una Venezia ostica e abituata alle rimonte.

Herman Mandole guarda con fiducia alla versione rinnovata dell’Openjobmetis Varese, rinforzata dall’arrivo di Keifer Sykes e Alex Tyus. Il tecnico argentino ha sfruttato la pausa per le Nazionali per integrare al meglio i nuovi innesti, scelti per colmare le lacune emerse nella prima parte di stagione dopo l’addio di Nico Mannion. Sykes e Tyus, con la loro esperienza e leadership, portano solidità e conoscenza del gioco, aspetti cruciali per bilanciare la squadra.

Mandole sottolinea due elementi fondamentali introdotti dai nuovi arrivi: una maggiore fisicità nel pitturato, che riduce la vulnerabilità nei momenti critici, e un playmaker capace di dare ordine alla manovra, evitando le palle perse che sono costate caro in passato. Questo mix dovrebbe garantire un rendimento più affidabile, soprattutto nei momenti decisivi delle partite.

L’allenatore ha lavorato intensamente sulla difesa, assegnandole un ruolo centrale nella preparazione. Ha introdotto varianti tattiche, come la zona-press sperimentata con successo contro Pistoia, per limitare gli avversari a un punteggio massimo di 75-80 punti. Mandole si dice fiducioso che il lavoro svolto darà i suoi frutti, rendendo la squadra più competitiva.

L’attenzione ora è rivolta alla sfida contro Venezia, un’avversaria fisica e abituata alle rimonte. Nonostante i soli sei punti in classifica, la squadra lagunare rappresenta un test impegnativo, grazie alla sua forza nei rimbalzi offensivi e nel gioco spalle a canestro. Per Varese sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti, utilizzando energia e organizzazione per limitare l’efficacia degli avversari.