Openjobmetis cade all’esordio del nuovo corso: Venezia domina con i muscoli di Kabengele

I biancorossi battuti in casa nell’Itelyum Arena. La Reyer sfrutta la forza dei suoi lunghi per superare una Varese ancora poco convincente.

La nuova versione dell’Openjobmetis non inizia col piede giusto, incassando una sconfitta all’Itelyum Arena contro la Reyer Venezia. A fare la differenza è stata la prestazione dominante di Mfiondou Kabengele, autore di 28 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate. Il confronto nell’area pitturata è stato impietoso: i lunghi di Varese, con soli 4 punti e un deludente 1/6 dal campo, non sono riusciti a contrastare i muscoli avversari.

I biancorossi hanno mostrato lacune sia in attacco che in difesa, segnando il minimo stagionale di punti e mostrando difficoltà contro la fisicità della Reyer. La reazione nel finale, guidata da capitan Librizzi, non è bastata a colmare il gap, con la squadra che si è fermata sul punteggio di 77-81.

Un inizio promettente, poi il crollo

La gara era iniziata in equilibrio, con Varese che si affidava al tiro perimetrale e Venezia che rispondeva sotto canestro. Una fiammata di Sykes, accompagnata da una tripla di Alviti, aveva portato i padroni di casa sul +12 (33-21) al 13’. Tuttavia, il cambio di ritmo imposto dai lunghi veneziani ha ribaltato l’inerzia del match.

Varese ha segnato solo 6 punti in 8 minuti, faticando contro la difesa avversaria e raccogliendo appena 2 canestri su 17 tentativi dentro l’area nel primo tempo. L’Umana Reyer ne ha approfittato, chiudendo il secondo quarto con un parziale di 11-0 che ha mandato le squadre al riposo sul 39-48.

Librizzi brilla, ma non basta

Nel secondo tempo, Librizzi ha provato a scuotere i suoi, guidando un tentativo di rimonta con 9 punti consecutivi e una maggiore fluidità offensiva. Una tripla di Johnson e un antisportivo di Wiltjer avevano riacceso le speranze, portando Varese a -2 sul 70-72 al 34’. Tuttavia, errori difensivi e scarsa precisione nei momenti decisivi hanno permesso a Venezia di mantenere il controllo fino alla sirena finale.

Dopo due vittorie consecutive in casa, l’Itelyum Arena torna a essere terra di conquista. Ora Varese dovrà trovare risposte in vista del delicato scontro salvezza contro Cremona, previsto per domenica 8 dicembre.

Il tabellino

OPENJOBMETIS VARESE – UMANA VENEZIA 77-86
(27-21, 39-48; 60-68)
VARESE: Sykes 14 (3-8, 1-5), Hands 13 (2-6, 3-7), Gray 15 (1-1, 4-7), Johnson 8 (0-4, 2-8), Tyus 3 (1-5); Akobundu-Ehiogu 1, Alviti 10 (1-3, 2-7), Librizzi 13 (2-5, 1-3), Fall. Ne: Carità, Virginio, Assui. All. Mandole.
VENEZIA: Ennis 11 (4-7), Moretti 10 (3-5, 1-3), Parks 12 (3-4, 2-4), Wiltjer 11 (2-5, 0-2), Kabengele 28 (9-13, 1-3); Tessitori 8 (3-4), Casarin (0-2, 0-2), Wheatle 2 (1-1, 0-2), Simms 4 (0-2, 1-1). Ne: McGruder, Lever, Iannuzzi. All. Spahija.
ARBITRI: Paternicò, Nicolini, Capotorto.
NOTE. Da 2: Va 10-32, Ve 25-43. Da 3: Va 13-36, Ve 5-17. Tl: Va 15-20, Ve 21-29. Rimbalzi: Va 35 (12 off., Tyus 10), Ve 44 (11 off., Kabengele 14). Assist: Va 19 (Sykes 5), Ve 22 (Ennis 10). Perse: Va 10 (Alviti, Gray, Sykes 2), Ve 15 (Ennis, Simms 3). Recuperate: Va 7 (Johnson 2), Ve 6 (Moretti, Whetle 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. tecnico: Gray e Wiltjer (14.57). F. antisportivo: Sykes (19.35), Wiltjer (33.57: espulso). Spettatori: 4.509.