La decisione di KTM di aprire un concordato in continuità getta ombre sulla situazione di MV Agusta, storica azienda motociclistica varesina, di cui gli austriaci detengono il 51%. Giuliano Zanetti, rappresentante sindacale unitario di MV Agusta, esprime la crescente preoccupazione tra i lavoratori: «Non sappiamo se il concordato funziona come in Italia. Questa incertezza genera timore, soprattutto considerando che KTM gestisce acquisti, vendita e marketing di MV Agusta. Se si blocca KTM, si blocca tutto anche qui alla Schiranna».
Stipendi anticipati e sciopero generale
Un ulteriore segnale di instabilità è l’anticipo di 12 giorni nell’erogazione dell’ultimo stipendio ai lavoratori di MV Agusta, una mossa che secondo Zanetti potrebbe essere legata alla situazione di KTM: «Non è una prassi normale. Abbiamo chiesto chiarimenti all’azienda, ma non abbiamo ricevuto risposte».
I dipendenti di MV Agusta hanno partecipato allo sciopero generale del 29 novembre, esprimendo il loro dissenso e preoccupazione. Ora attendono l’incontro previsto per mercoledì 4 dicembre in Confindustria Varese, con la speranza di ottenere rassicurazioni sul futuro dell’azienda.
«Speriamo che in quella sede ci diano qualche certezza», conclude Zanetti, sintetizzando il sentimento di ansia che attraversa lo stabilimento.