TORINO – Potrebbe ammontare a circa 100 milioni di euro la buonuscita di Carlos Tavares che ieri si è dimesso dalla sua carica di amministratore delegato di Stellantis. La voce sull’impressionante cifra che intascherebbe l’uomo che certo non ha fatto splendere il settore dell’automotive italiano è ancora in attesa di conferma, ma sta già suscitando una certa inquietudine soprattutto dalle parti dello stabilimento di Mirafiori dove la produzione delle elettriche è stata fermata fino al 2025.
Si tratta di un calcolo approssimativo in quanto dovrebbe tener conto non soltanto di una serie di parametri di valutazione per definire l’importo dell’indennità, ma anche del fatto che il contratto del manager portoghese scadeva in realtà nel 2026. Quindi si è dimesso con un anno di anticipo. Nel 2023, l’ad aveva guadagnato 23,47 milioni di euro al lordo delle tasse.