Morto Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano nato a Sesto Calende. Oggi avrebbe compiuto 84 anni

Importante esponente del Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi negli anni Ottanta e nei primi Novanta, ha guidato il capoluogo lombardo dal 1986 fino al primo gennaio del 1992. Eletto deputato fu coinvolto insieme al suo predecessore Carlo Tonioli nell'inchiesta Mani Pulite. In seguito decente di storia del cinema e autore di libri e saggi

MILANO – L’ex sindaco di Milano, Paolo Pillitteri, è morto a Milano. A darne l’annuncio è il figlio Stefano sui social. Oggi avrebbe compiuto 84 anni.

Nato a Sesto Calende, il 5 dicembre 1940, importante esponente del Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta, Pillitteri ha ricoperto l’incarico di primo cittadino di Milano dal 1986 fino al primo gennaio del 1992, succedendo al collega di partito Carlo Tognoli; durante la sua carriera politica è stato deputato nella IX legislatura e nella XI legislatura. Alla guida della giunta comunale l’alleanza politica con la Democrazia Cristiana, che ricalca la coalizione del pentapartito nazionale.

Nel 1987, a seguito di dissidi con il principale alleato, vara un’inedita giunta rosso-verde con il Partito Comunista Italiano e la Federazione dei Verdi. Nelle elezioni comunali del 1990 riporta un significativo successo personale con un Partito Socialista Italiano attestato, in città, sul 20% dei voti totali.

Dopo essere stato rieletto deputato nelle elezioni politiche del 1992 (le ultime della cosiddetta Prima Repubblica) nei primi di maggio dello stesso anno riceve, unitamente al suo predecessore Carlo Tognoli, un avviso di garanzia per il reato di ricettazione riguardo a 500 milioni di lire, nell’ambito dell’inchiesta Mani pulite. Verrà poi condannato in via definitiva per il reato di ricettazione, con una pena stabilita a 2 anni e 6 mesi dalla corte d’appello nel 1996.

Parallelamente alla venticinquennale carriera politica all’interno dei settori partitici inseriti nel Partito Socialista, ha inoltre collaborato con diversi importanti quotidiani socialisti come l”Avanti!’ ed è stato anche condirettore del quotidiano ‘L’Opinione delle libertà’. È stato docente di storia del cinema alla Libera Università di lingue e Comunicazione e un prolifico autore di libri e saggi su cinema e attività politica.