A Marchirolo scatta un’ordinanza unica in provincia: vietato utilizzare fuochi d’artificio, petardi, botti e altri materiali esplodenti fino al 31 gennaio 2025. Il divieto copre tutto il centro abitato e le aree pubbliche o a rischio incendio. Fanno eccezione solo gli spettacoli pirotecnici realizzati da professionisti con autorizzazione preventiva.
Le sanzioni
Chi non rispetta il divieto rischia multe da 75 a 450 euro e, in caso di violazioni più gravi, anche una denuncia penale.
Le motivazioni del sindaco
Il sindaco Emanuele Schipani ha deciso di intervenire per rispondere al fenomeno degli scoppi quotidiani di petardi e botti, segnalati soprattutto tra le 16 e le 4. «La situazione è documentata sui social con lamentele legate a pericoli per la sicurezza pubblica, disturbi al riposo notturno e danni al benessere animale», si legge nell’ordinanza.
Particolare attenzione è stata posta ai rischi derivanti dall’utilizzo di materiali esplosivi, spesso accesi vicino a persone, bambini e scuole. «I boati avvertiti a grande distanza fanno pensare anche all’uso di prodotti non leciti», aggiunge il documento.
Pericoli concreti
L’amministrazione sottolinea che persino i petardi regolarmente in commercio possono causare gravi danni fisici. «Ogni anno, a livello nazionale, si registrano incidenti anche gravi legati all’uso improprio di questi prodotti».
La linea dura adottata mira a proteggere la sicurezza e il benessere dei cittadini, promuovendo un clima più tranquillo e sicuro durante il periodo festivo.