Psicodramma Openjobmetis: Cremona spedisce Varese in piena zona retrocessione

La sconfitta contro la Vanoli Cremona mette a nudo tutte le fragilità della Openjobmetis: attacco spento, ritmo assente e identità smarrita. Con i nuovi innesti lontani dai livelli attesi e una crisi sempre più evidente, il derby con Milano sarà decisivo per evitare di sprofondare ulteriormente in zona retrocessione.

L’Openjobmetis incassa una pesante sconfitta contro la Vanoli Cremona (78-60), che festeggia la sua prima vittoria stagionale e aggancia i biancorossi a quota 4 punti. Una prestazione deludente sotto ogni aspetto per la Varese 2.0, che appare nettamente inferiore alla versione iniziale con Nico Mannion.

Il miglior attacco del campionato, trasformato dagli innesti di Sykes e Tyus, perde completamente ritmo e incisività. Con soli 60 punti segnati – peggior risultato dell’era Scola – e una prestazione difensiva inconsistente, la squadra affonda, mostrando limiti sia tecnici che emotivi.

La partita

Primo tempo: equilibrio fragile
Il match inizia con ritmi blandi, simili a un “derby della paura”. Dopo un effimero vantaggio iniziale (2-8), Varese si perde in una serie di errori, ma la difesa tiene il punteggio in bilico. Grazie a qualche guizzo balistico di Alviti, i biancorossi chiudono il secondo quarto avanti di misura (29-31 al 18’), salvo subire un immediato sorpasso da Cremona (35-32 al 20’).

Secondo tempo: il tracollo
Il terzo quarto è un incubo per Varese, incapace di opporsi all’esplosività di Cremona. I primi 8 minuti della ripresa vedono un parziale di 21-3 in favore dei padroni di casa, con più palloni persi (5) che punti segnati (3) dai biancorossi. La Vanoli scappa via grazie alle triple di Davis e raggiunge il massimo vantaggio sul 56-35 al 28’.

Varese non riesce a risollevarsi: l’unico a salvarsi è Librizzi, che trova qualche spunto individuale e assist per Alviti. Tuttavia, la prestazione offensiva complessiva resta insufficiente, evidenziando la crisi d’identità della squadra.

Il punto più basso dell’era Scola

La sconfitta segna un momento critico per il progetto tecnico di Luis Scola. Gli innesti estivi, che avrebbero dovuto migliorare la squadra, hanno finora peggiorato la situazione. Con Sykes e Hands lontani dai livelli attesi, il ritmo e la dinamicità di gioco sono un lontano ricordo.

Dopo una prestazione simile, tutte le attenzioni sono rivolte al General Manager Luis Scola, perché definire la disfatta di Cremona una semplice sconfitta appare impossibile. Coach Mandole, almeno per ora, ha evitato l’ipotesi dimissioni, dichiarando di voler «prima parlare con la società, con Luis e con Toto, perché non sono una persona che prende decisioni a caldo».

In sala stampa, il tecnico è apparso visibilmente provato, mantenendo un tono dimesso per buona parte dell’intervento. Tuttavia, la calma è venuta meno quando gli è stata posta una domanda diretta, che metteva in discussione la sua affermazione: «Soprattutto nel secondo tempo non abbiamo capito l’importanza della partita». Una reazione che riflette il momento di forte pressione e incertezza vissuto dall’ambiente biancorosso.

La prossima sfida contro Milano sarà già decisiva, per quanto si tratti di una gara al limite dell’impossibile, considerate le ultime imbarazzanti prestazioni dei biancorossi: il derby a Masnago e il ritorno da ex del “Red Mamba” saranno un banco di prova per verificare se il “ceffone” di Cremona potrà produrre una reazione. Altrimenti, sarà il pubblico a far sentire il proprio dissenso.

Il tabellino

Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese 78-60 (17-14; 35-32; 58-40)
CREMONA: De Martin ne, Willis 14 (5-8, 1-8), Jones 7 (1-1, 1-3), Davis 23 (1-2, 7-11), Conti (0-1, 0-3), Zampini 5 (1-1, 0-1), Nikolic 13 (4-6, 1-1), Lacey (0-1, 0-2), Fantoma ne, Poser, Dreznjak 9 (2-2, 1-3), Owens 7 (2-4, 0-1). All. Demis Cavina.
VARESE: Akobundu-Ehiogu 4 (1-2), Alviti 12 (0-1, 4-6), Gray 3 (0-1, 1-6), Sykes (0-2, 0-4), Tyus 4 (1-3), Librizzi 14 (3-4, 2-5), Virginio ne, Reghenzani ne. Assui ne, Fall ne, Hands 11 (2-7, 2-6), Johnson 12 (1-3, 2-8). All. Herman Mandole.
Arbitri: Bartoli, Borgioni, Nicolini.
Note – Tiri liberi: Cremona 13/17, Varese 13/15. Rimbalzi: Cremona 35 (Willis 8), Varese 39 (Hands 8). Totali al tiro: Cremona 16/26 da 2, 11/35 da 3; Varese 7/23 da 2, 11/34 da 3. Assist: Cremona 19 (Davis 7), Varese 12 (Librizzi 3). Valutazione: Cremona 99, Varese 64.