Busto, rivoluzione in sala operatoria: aneurisma aortico trattato con tecnologia avanzata

A Busto Arsizio, un intervento mini-invasivo grazie a un angiografo di ultima generazione

Ieri mattina, lunedì 9 dicembre, all’ospedale di Busto Arsizio, un paziente di 82 anni affetto da aneurisma aortico addominale è stato sottoposto con successo a un intervento mini-invasivo eseguito dall’equipe guidata dalla dottoressa Anna Maria Socrate, direttore dell’Unità operativa di chirurgia vascolare.

LA TECNOLOGIA SMART

L’ospedale è il primo nella sanità pubblica a utilizzare una sala ibrida configurata con un sistema angiografico Smart TC (Release 3 – Philips), che offre immagini 3D di altissima qualità. Questa tecnologia consente una visualizzazione dettagliata dell’anatomia vascolare, migliorando la precisione degli interventi. Le immagini vengono acquisite e visualizzate automaticamente in pochi secondi, agevolando il controllo e l’interazione diretta sul touch screen.

L’INTERVENTO

L’operazione, durata circa un’ora e 15 minuti, è stata portata a termine senza complicazioni anestesiologiche o chirurgiche. “La procedura si è svolta in maniera ottimale. L’aneurisma è stato escluso e le arterie renali e ipogastriche sono state conservate come necessario. Il paziente potrà tornare a casa dopo un breve recupero,” ha spiegato la dottoressa Socrate.

L’angiografo di ultima generazione, acquistato grazie ai fondi del PNRR, rappresenta un importante passo avanti per la sanità locale, frutto della visione strategica della direzione di ASST Valle Olona.