Tentato sfondamento nella notte tra l’8 e il 9 dicembre al palasport “Lino Oldrini” di Varese. Ignoti hanno preso di mira uno dei nuovi skybox inaugurati appena un mese fa, tentando di abbattere il muro esterno con strumenti pesanti.
Tentativo di Furto o Vandalismo?
L’accaduto, scoperto nella mattinata di lunedì 9 dicembre, potrebbe essere stato un tentativo di effrazione o un atto vandalico contro la Pallacanestro Varese. Le modalità lasciano propendere per la prima ipotesi: gli aggressori hanno scelto il punto più vulnerabile, un’intercapedine meno resistente rispetto alle pareti antisfondamento, e hanno usato strumenti come mazze e picconi, poco compatibili con un semplice atto vandalico.
Ritorsione Sportiva?
Si ipotizza però, con poche basi in realtà, che il gesto possa essere una ritorsione per la deludente prestazione della squadra a Cremona domenica sera. Tuttavia, la mancanza di video di sorveglianza esterna rende difficile confermare questa teoria: le telecamere del palazzetto sono attive solo durante le partite ufficiali. Resterà il dubbio di un messaggio forte e chiaro (e nel caso da condannare senza attenuanti) alla società e all’allenatore, oggi più che mai sul “banco degli imputati”.
Danno Riparato
Il danno allo skybox, che confina con la Galleria Sud, è stato riparato in poche ore nella stessa giornata di lunedì dagli operai impegnati nel restyling dell’arena. Il cantiere prosegue con il completamento del ristorante e del museo del basket lombardo, simboli della trasformazione del palasport di Masnago.