Contro Reggio Emilia è la solita preoccupante Openjobmetis: preoccupano errori e infortuni

Sesto ko esterno per Varese, travolta da Reggio Emilia. L'infortunio di Sykes complica il quadro in vista dello scontro salvezza con Napoli.

REGGIO EMILIA – La maledizione in trasferta continua per l’Openjobmetis, che incassa il sesto stop esterno consecutivo, questa volta contro l’Unahotels Reggio Emilia, vittoriosa con autorità. La squadra di coach Mandole si è dimostrata ancora una volta troppo dipendente dal tiro da tre punti e carente nel gioco dentro l’area, cedendo di schianto davanti alla fisicità e alla solidità degli avversari.

A peggiorare la serata, il risentimento muscolare che ha fermato Keifer Sykes a fine terzo quarto. Il playmaker ex Milano, autore di una prestazione insufficiente, non è riuscito a contenere un devastante Winston, autore di una prova monstre con 13 assist e una leadership assoluta. L’infortunio di Sykes getta un’ombra pesante sul prossimo match contro il fanalino di coda Napoli, fondamentale per la lotta salvezza.

Il match

Varese parte con energia, con Akobundu-Ehiogu e Gray che firmano un incoraggiante 5-8 iniziale grazie a buone giocate difensive. Tuttavia, l’incantesimo dura poco: dopo la tripla iniziale di Hands, i biancorossi perdono ritmo, collezionando errori dall’arco e segnando solo 3 punti in sei minuti. Reggio Emilia ne approfitta, guidata dal talento di Winston e dalla forza dei lunghi, chiudendo il primo quarto avanti 22-17.

Nel secondo quarto, una breve reazione biancorossa guidata da Alviti e Librizzi porta al sorpasso sul 34-35. Ma l’entusiasmo dura poco: Winston prende il controllo del gioco e un parziale di 9-0 riporta i padroni di casa in vantaggio, chiudendo la prima metà gara sul 48-41.

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per Varese, con palle perse e una difesa incapace di contenere l’asse Barford-Cheatham. Reggio Emilia allunga in modo decisivo sul 66-46 al 25’, lasciando a Varese solo il compito di limitare i danni. Nonostante qualche tentativo di Johnson, il divario resta netto, con i lunghi di Reggio Emilia che dominano incontrastati nel pitturato.

Il risultato finale, eloquente anche nei numeri statistici (122-79 in valutazione), sottolinea una prestazione insufficiente da parte della squadra biancorossa, che dovrà ritrovare compattezza e aggressività in vista del cruciale match casalingo contro Napoli.

L’effetto Masnago, unito alla speranza di un rapido recupero di Sykes, sarà fondamentale per evitare di chiudere l’anno risalendo il pendio della paura.

Il tabellino

Unahotels Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 97-80 (22-17; 48-41; 76-62)
REGGIO EMILIA: Barford 17 (3-6, 3-8), Gallo, Winston 21 (4-10, 3-4), Faye 12 (6-9), Gombauld 11 (4-5, 1-2), Uglietti 2 (0-2, 0-1), Vitali 5 (2-3, 0-3), Faried 11 (4-5), Grant 4 (2-2, 0-1), Chillo ne, Cheatham 14 (4-7, 2-5). All. Dimitris Priftis.
VARESE: Akobundu-Ehiogu 10 (4-6), Alviti 15 (2-2, 2-4), Gray 8 (1-2, 1-7), Tyus 2 (1-2), Sykes 4 (2-3, 0-3), Librizzi 10 (1-2, 1-2), Virginio, Carità ne, Assui 3 (1-3 da 3), Fall ne, Hands 12 (1-4, 3-7), Johnson 16 (3-7, 3-10). All. Herman Mandole.
Arbitri: Lanzarini, Paglialunga, Vita.
Note – Tiri liberi: Reggio Emilia 12/16, Varese 17/23. Rimbalzi: Reggio 45 (Faye 12), Varese 33 (Alviti 9). Totali al tiro: Reggio 29/46 da 2, 9/29 da 3; Varese 15/29 da 2, 11/35 da 3. Assist: Reggio 25 (Winston 13), Varese 17 (Sykes, Librizzi 4). Valutazione: Reggio 122, Varese 79.