VARESE – Dal 1° gennaio a Varese verrà introdotta la TARIP, ovvero la Tassa Rifiuti Puntuale.
Cosa significa puntuale? Puntuale sta ad indicare che una quota della parte variabile della tariffa rifiuti sarà calcolata sul numero di esposizioni dei rifiuti indifferenziati. La nuova formula andrà a sostituire la vecchia TARI, l’obiettivo è una minore produzione di rifiuti indifferenziato seguendo quanto indicato dalle direttiva quadro sui rifiuti dell’Unione Europea. Questa novità porterà così più sostenibilità ma anche un graduale risparmio per i varesini.
Il primo effetto del nuovo sistema sarà la ricaduta in termini ambientali: una minore produzione del secco vuol dire infatti maggiore riciclo. Meno sacchi si esporranno, meno produzione di rifiuti indifferenziati si farà. Un’innovazione che gradualmente porterà anche a un maggior risparmio sulla tariffa. Un ciclo virtuoso che consentirà a Varese di puntare verso l’80% di raccolta differenziata (oggi la percentuale è a circa il 73%).
“Varese prosegue il percorso verso una maggiore sostenibilità – spiega il Sindaco Davide Galimberti – attraverso un sistema che porta a selezionare ancora meglio i materiali riciclabili, adottando le buone pratiche legate allo smaltimento dei rifiuti e innescando un circuito virtuoso di raccolta che si riflette a livello di impatto ambientale per tutto il territorio. Un percorso che di recente è stato premiato anche dai risultati che Varese ha ottenuto in diverse classifiche nazionali in tema di ambiente e qualità della vita”.
La novità della Tarip era stata annunciata dal Comune già lo scorso febbraio di quest’anno.
“Puntuale significa che una parte della tariffa sarà definita in base a quanto prodotto da ciascuna utenza – spiega l’assessore a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese Nicoletta San Martino – vogliamo fare un passo decisivo nella direzione della sostenibilità ambientale a partire dall’attenzione a differenziare bene i rifiuti, ma anche modificando le scelte di consumo, ad esempio acquistando solo il necessario e scegliendo prodotti a imballaggio ridotto In questa fase i cittadini verranno accompagnati con una campagna informativa ad hoc, che sarà realizzata a più riprese in modo tale da facilitare l’adozione di comportamenti virtuosi e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo prefissati”.
Cosa cambia per i cittadini
Le modalità di raccolta restano le stesse ma, in sostanza, una parte della Tassa Rifiuti sarà calcolata in base al numero di volte che il cittadino esporrà il bidone o il sacco del rifiuto secco indifferenziato. Meno lo si esporrà, più si differenzierà, e più la tassa rifiuti sarà “leggera”.