Varese, la Regione fuga ogni dubbio: lo storico Falò di Sant’Antonio si accenderà anche quest’anno

Nuove disposizioni nazionali salvano le tradizioni popolari: l'evento del 16 gennaio potrà proseguire senza restrizioni. Il Falò della Motta illumina Varese il 16 gennaio: tornano i riti antichi della Festa di Sant'Antonio, tra celebrazioni religiose, benedizione degli animali e il tradizionale rogo dei desideri per accogliere con speranza il nuovo anno.

Buone notizie per le tradizioni popolari lombarde: grazie all’intervento della Regione Lombardia e all’introduzione di nuove normative nazionali, il celebre Falò di Sant’Antonio a Varese potrà continuare ad ardere ogni 16 gennaio, mantenendo vivo un importante patrimonio culturale locale.

La svolta è arrivata dopo l’approvazione di una legge nazionale, in vigore dal 1° novembre 2024, che esenta i falò legati a rievocazioni storiche e rituali tradizionali dalle limitazioni previste dalle normative sui rifiuti e sulla sicurezza pubblica.

L’assessore Caruso: “Maggiore chiarezza normativa”

L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha accolto con favore la nuova regolamentazione:
«Prendiamo atto con favore di questa norma, che disciplina un ambito molto importante per la Lombardia. Nel nostro territorio esistono numerose manifestazioni legate all’accensione di fuochi, che ora potranno svolgersi in modo più chiaro e sicuro. Le autorità locali dovranno però vigilare affinché siano rispettati gli standard di sicurezza previsti dalla legge».

Cosentino: “Preserviamo le tradizioni per le nuove generazioni”

Tra i sostenitori dell’iniziativa c’è Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale, che ha dichiarato: «Sono felice che, grazie all’impegno della Regione Lombardia e mio personale, lo storico Falò di Sant’Antonio a Varese possa continuare a svolgersi ogni anno. È un segnale importante per preservare e tramandare alle nuove generazioni valori antichi che rappresentano le fondamenta della nostra identità».

Tradizioni e sicurezza: un equilibrio possibile

Le autorità locali (i sindaci, ndr) avranno il compito di garantire che ogni fase delle celebrazioni rispetti le norme di sicurezza e tutela ambientale. Questo intervento normativo permetterà ai falò tradizionali di continuare a rappresentare momenti di aggregazione comunitaria, rafforzando il legame con il territorio e le sue radici storiche.

Il programma del Falò di Sant’Antonio 2025 a Varese

La Festa di Sant’Antonio si terrà giovedì 16 e venerdì 17 gennaio, con il tradizionale Falò della Motta come momento clou della manifestazione.

L’evento affonda le sue radici in una tradizione antica, legata alla figura di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, ed è caratterizzato da celebrazioni religiose, momenti di convivialità e antichi rituali propiziatori per il nuovo anno.


Il programma della festa

🔸 Giovedì 16 gennaio

  • Ore 10: Celebrazione eucaristica e benedizione delle candele votive nella chiesa della Motta.
  • Ore 11: Apertura del banco gastronomico.
  • Ore 18: Celebrazione eucaristica.
  • Ore 21: Accensione del Falò di Sant’Antonio, momento simbolico in cui i varesini potranno bruciare i loro bigliettini contenenti desideri, propositi e richieste di intercessione, seguendo la tradizione che vuole che i pensieri, per avverarsi, restino segreti.
    Il falò sarà acceso dalle torce portate in corteo dalle autorità cittadine, in partenza dalla sede dei Monelli della Motta fino alla piazza della chiesa.

🔸 Venerdì 17 gennaio

  • Celebrazioni eucaristiche per tutto il giorno.
  • Ore 12: Benedizione degli animali, una delle tradizioni più antiche della festa. Un tempo, le famiglie ponevano nelle stalle le ceneri del falò, il sale benedetto e un’immagine del Santo, per proteggere gli animali durante l’anno.
  • Ore 12.30: Lancio dei palloncini contenenti bigliettini con pensieri e desideri.

Il Falò della Motta, simbolo di speranza e tradizione

La costruzione della grande pira in legno inizierà già nella mattinata di giovedì, e i cittadini potranno lasciare i loro messaggi tra le assi di legno. Il falò, che illuminerà la città nella sera del 16 gennaio, rappresenta un momento di forte aggregazione per i varesini, un rito di passaggio verso il nuovo anno, in cui si affidano a Sant’Antonio pensieri e speranze per il futuro.

La festa sarà anche l’occasione per riscoprire le tradizioni contadine legate alla benedizione degli animali e al senso di comunità che da sempre caratterizza questa celebrazione.

Un appuntamento immancabile per i varesini

La Festa di Sant’Antonio è uno degli eventi più attesi e amati a Varese, un momento in cui la città si stringe attorno alla tradizione, alla spiritualità e alla speranza per un futuro migliore.