Busto, scontro immigrati-polizia. Regolamenti di conti tra gang di stranieri, intervengono le forze dell’ordine

Fermati dall'azione combinata di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale i due marocchini di 35 e 25 anni sono denunciati per danneggiamento e minacce (immagini generiche d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – Notte di violenza in Piazza Garibaldi a Busto Arsizio. Era poco prima della mezzanotte di ieri, venerdì 10 gennaio, quando alcuni giovani hanno dato in escandescenza finendo in rissa, con le mani e piedi, colpendo e pestando un giovane e facendolo finire a terra privo di sensi, senza chiamare nemmeno i soccorsi poi. Sul posto prontamente gli uomini delle forze dell’ordine per catturarli, ma invano, mentre gli amici del giovane provavano a rianimarlo, spostandolo in seguito dall’area del fast food al ristorante.

Nel frattempo sono state allertate appunto le forze dell’ordine per via della crescente tensione tra bande e per bloccare due giovani che stavano cercando di fermare le auto in transito lanciando bottiglie, insultando e minacciando.

Ma non è finita qui. La tensione tra le bande era crescente, al punto da far intervenire volanti della polizia e a supporto alcune pattuglie dei carabinieri. La scena era di un gruppo numeroso di giovani, tra 30 e 40, che proferivano insulti agli uomini delle forze dell’ordine e contro il governo Meloni. Qualche ora dopo ancora una chiamata al 112 segnalava la presenza dei due aggressori, due marocchini rispettivamente di 33 e 25 anni, intenti a devastare l’interno di un locale e seminando il panico tra i clienti dello stesso.

Intervento con successo dunque dato dalla sinergia tra Polizia, Carabinieri e Polizia Locale che stavolta sono riusciti a bloccarli e a denunciarli per danneggiamento e minacce. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine. Ora il commissariato sta lavorando con l’ufficio immigrazione della Questura di Varese all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare le altre persone presenti ieri sera in piazza a Busto Arsizio e per poi adottare eventuali provvedimenti.

Non è il primo episodio di “guerriglia urbana” di gang di immigrati a Busto e nel Varesotto.

La nota stampa del deputato varesino di FdI, Andrea Pellicini

I fatti accaduti ieri sera a Busto Arsizio, una città solitamente tranquilla e ben amministrata dal sindaco Antonelli, appaiono allucinanti: agenti di polizia accerchiati da una cinquantina di giovani extracomunitari, molti dei quali ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che urlavano cori contro l’Italia, Giorgia Meloni e la Polizia. Non si può tollerare una cosa del genere: bisogna procedere non solo con le espulsioni degli irregolari e dei soggetti pericolosi, ma anche revocando la cittadinanza italiana a chi la disprezza. Da parte nostra, approvato il disegno legge “Sicurezza” alla Camera, dobbiamo fare di tutto perché la legge sia approvata in via definitiva. Non solo solidarietà alle forze di Polizia, ma anche più potere e protezione a chi è sulle strade tutti i giorni per la nostra tutela.