VARESE – Un’altra notte di furti con il metodo dei tombini, che sta mettendo a dura prova le attività commerciali del Varesotto. Tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio, sono stati compiuti numerosi tentativi di spaccate ai danni di bar e farmacie, utilizzando chiusini di ghisa per distruggere le vetrine. Tuttavia, questa volta uno dei ladri è stato arrestato, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri.
Le incursioni si sono concentrate in particolare tra Vedano Olona e Venegono Superiore. A Vedano, i malviventi hanno colpito un bar e una farmacia. Al bar, i ladri hanno fatto irruzione distruggendo la porta con un tombino, ma il bottino è stato esiguo: solo 50 euro e un cellulare. La stessa tecnica è stata utilizzata per sfondare la vetrina della farmacia, dove i ladri hanno rubato circa 500 euro dal registratore di cassa e tentato di aprire un armadio che custodiva stupefacenti. Poi l’allarme ha messo in fuga i criminali.
I carabinieri sono intervenuti prontamente, ma due dei tre ladri sono riusciti a fuggire. Il terzo, un cittadino marocchino, è stato arrestato dopo una colluttazione con un carabiniere, che è rimasto ferito e trasportato al pronto soccorso con una prognosi di circa dieci giorni.
Un’ora dopo, i ladri hanno tentato di colpire a Venegono Superiore. Il primo obiettivo è stato un bar, ma il furto è stato sventato grazie all’intervento di un panettiere che ha sentito i colpi contro la vetrina e ha avvertito le forze dell’ordine. I ladri, però, non si sono arresi e hanno provato a forzare la vetrina di una pasticceria vicina. Anche in questo caso, l’allarme ha fatto scappare i malviventi, ma i danni alle due attività sono comunque ingenti, anche se coperti dall’assicurazione.
L’arrestato dovrà ora comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto, mentre i carabinieri stanno cercando di identificare i suoi complici. Le indagini sono in corso per comprendere se la banda sia responsabile di altri colpi simili avvenuti nelle ultime settimane nel Varesotto.