GAZZADA SCHIANNO – Un gesto che ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Gazzada Schianno è stato il furto delle statue della Natività dalla Parrocchia Santa Croce. L’incidente, che ha suscitato amarezza e incredulità, ha scosso non solo i fedeli, ma anche l’intera cittadinanza. Il parroco, Don Stefano Silipigni, insieme ai suoi volontari, ha immediatamente denunciato l’accaduto alle autorità locali, avviando così un’indagine per ricostruire la dinamica del furto e identificare i responsabili.
Grazie alla rapida azione del sindaco Stefano Frattini, della giunta e degli agenti della Polizia Locale, le statuine rubate sono state recuperate e restituite a Don Stefano. Il sindaco ha espresso la volontà di comprendere le motivazioni che hanno spinto a compiere questo gesto insolito, aggiungendo: «Abbiamo voluto sensibilizzare le persone coinvolte, invitandole a restituire il maltolto e, se necessario, fornendo anche un supporto psicologico».
Le statue rubate, che fanno parte del presepe allestito ogni anno nella Chiesa di Santa Croce, sono un patrimonio di grande valore storico e affettivo per la comunità. Realizzate in gesso, dipinte a mano e impreziosite da dettagli in oro, risalgono ai primi anni del Novecento e rappresentano un simbolo di tradizione e devozione per i fedeli di Gazzada Schianno. Con il loro ritorno, la comunità ha potuto respirare un sospiro di sollievo, riaffermando così il valore della solidarietà e della coesione sociale.