LUINO – È ufficialmente iniziato a Palazzo Verbania a Luino il corso post-diploma IFTS, promosso dalla Fondazione ITS INCOM Academy, che risponde alla crescente richiesta di competenze specializzate nel settore dell’automazione e dell’Industria 4.0. Realizzato in collaborazione con numerose aziende del territorio, il corso si propone di formare tecnici altamente qualificati per soddisfare le esigenze di imprese locali che operano in ambito robotico e automazione.
Il percorso di formazione, destinato a giovani diplomati appassionati di tecnologia e robotica, si distingue per un approccio innovativo che combina teoria e pratica. Gli studenti, assunti con contratto di apprendistato dalle imprese partner, avranno l’opportunità di acquisire competenze direttamente sul campo, alternando 400 ore di lezioni teoriche con 600 ore di formazione pratica in azienda. Questo modello, che integra l’istruzione con l’esperienza lavorativa, si rivela particolarmente utile in un momento in cui molte aziende locali, specialmente quelle specializzate in macchine automatiche, faticano a trovare personale qualificato.
Il corso, che si avvale della collaborazione di aziende di spicco come Rettificatrici Ghiringhelli, SPM, Monteferro e Delsa, permette agli studenti di confrontarsi con le tecnologie avanzate applicate dai principali leader del settore, tra cui Omron, Siemens, Mitsubishi e Fanuc. L’iniziativa si inserisce in un contesto di grande rilevanza per il territorio, poiché mira a rafforzare la competitività delle imprese locali attraverso la formazione di nuovi talenti, in grado di soddisfare le richieste del mercato.
Un ulteriore punto di forza del progetto è il sostegno del Comune di Luino, guidato dal Sindaco Bianchi, che ha attivamente collaborato alla creazione di questa rete tra il mondo della formazione e quello dell’impresa. L’obiettivo, a medio-lungo termine, è di avviare un percorso biennale ITS, consolidando così il ruolo di Luino come polo di innovazione e formazione tecnica.
Questa iniziativa rappresenta una concreta opportunità di crescita per i giovani del territorio e un volano per il rilancio economico e sociale dell’intera area, creando un modello che potrebbe essere replicato anche in altri settori industriali.