Viadotto Vedano chiuso fino a giugno: Galimberti e Civati chiedono l’azzeramento dei pedaggi

Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e l’assessore Andrea Civati, hanno espresso il loro disappunto riguardo alla situazione (foto d'archivio)

VARESE – La chiusura del viadotto Vedano sulla tangenziale di Varese, prevista fino al mese di giugno, continua a suscitare preoccupazione tra i cittadini e le amministrazioni locali. Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e l’assessore Andrea Civati, hanno espresso il loro disappunto riguardo alla situazione, sottolineando i gravi disagi causati alla viabilità dei comuni interessati, tra cui Varese stessa.

In un’intervista rilasciata a Varesenews, il direttore generale della Società Pedemontana, Sabato Fusco, ha spiegato che la chiusura prolungata del viadotto è dovuta a presunti difetti di progettazione nell’infrastruttura, che risale a soli 10 anni fa. La situazione, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe prolungarsi fino oltre la prossima estate, aumentando notevolmente il caos sulla viabilità provinciale.

Di fronte a questa prospettiva, Galimberti e Civati hanno chiesto che, fino alla riapertura del viadotto, vengano azzerati i pedaggi autostradali nell’area interessata. “La chiusura sta creando enormi difficoltà per gli automobilisti e per l’economia locale. L’impatto sulla viabilità cittadina e provinciale è significativo e rischia di perdurare per molti mesi. Per questo motivo, abbiamo richiesto al Prefetto di convocare un tavolo provinciale con tutti gli attori coinvolti, inclusi i rappresentanti delle autorità viabilistiche, i sindaci e le associazioni di categoria, al fine di trovare soluzioni che allevino i disagi”, hanno dichiarato i due amministratori.

Galimberti e Civati hanno ribadito l’importanza di adottare misure che possano ridurre i disagi per i pendolari, gli automobilisti e le attività economiche locali. “Il minimo che si possa fare, in questa situazione, è sospendere il pagamento dei pedaggi per il tratto autostradale interessato fino al termine dei lavori”, hanno concluso, sottolineando la necessità di un intervento urgente per supportare la comunità durante questo periodo di difficoltà.