Il presidente del consiglio lombardo ha ricordato la figura Carlo Lucchina, tra sanità e innovazione

La sua capacità di anticipare le necessità del settore e di costruire un sistema sanitario moderno, sostenibile ed efficiente è riconosciuta (foto d'archivio)

MILANO – Il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha voluto rendere omaggio alla figura di Carlo Lucchina, un uomo che ha avuto la lungimiranza di progettare la sanità lombarda del futuro. Durante l’incontro “In ricordo di Carlo Lucchina”, organizzato dall’Assessorato regionale al Welfare all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, Romani ha sottolineato come la visione di Lucchina abbia portato la Lombardia ai vertici della sanità nazionale, con strutture e tecnologie all’avanguardia, non solo nel campo della ricerca e delle terapie, ma anche nell’innovazione, un tratto distintivo delle aziende sanitarie lombarde.

Lucchina, scomparso il 24 dicembre 2024 all’età di 75 anni, è stato un pioniere nel settore sanitario della regione. Varesino di nascita, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità nel corso della sua carriera, tra cui quello di Direttore generale della Direzione Sanità di Regione Lombardia dal 2003 al 2013. Prima di questo incarico, è stato Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Macchi” di Varese e della Provincia di Varese, lasciando un’impronta indelebile nel sistema sanitario regionale. Inoltre, Lucchina ha ricoperto importanti posizioni come Presidente dell’Associazione Varese per l’Oncologia e membro di prestigiosi consigli di amministrazione, tra cui l’Istituto Sacra Famiglia e l’Istituto dei Tumori.

La sua capacità di anticipare le necessità del settore e di costruire un sistema sanitario moderno, sostenibile ed efficiente è riconosciuta, e i suoi sforzi hanno contribuito in maniera determinante a far della Lombardia un modello da seguire a livello nazionale.