Addio a Massimo Guardascione, ex corridore e fratello del “Medico del Ciclismo”

Massimo Guardascione sarà sempre ricordato per la sua dedizione alla corsa, per il legame con il fratello Carlo, e per il suo contributo a una delle realtà ciclistiche più storiche della nostra zona (foto d'archivio)

VARESE – Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di Massimo Guardascione, ex corridore di talento, classe 1962, noto per aver fatto parte di alcune delle formazioni ciclistiche più rispettate della sua epoca. Fratello di Carlo Guardascione, celebre per essere il “medico del ciclismo”, Massimo è stato una figura amica e stimata nell’ambiente sportivo, appassionato della sua disciplina e sempre pronto a mettere il cuore nelle sue gare.

Durante la sua giovinezza, Massimo ha vestito con orgoglio le maglie del Gruppo Sportivo Solbiatese e, a partire dalla fine degli anni ’70, ha fatto parte del Velo Club Varese Luigi Ganna, un team che ha visto al suo fianco compagni di squadra come Moroni, Bottoia, Bressan, Restelli e Crugnola, sotto la direzione di Caravati e la presidenza di Stocchetti. Le sue prestazioni e il suo spirito di squadra lo hanno reso una figura ammirata nel panorama ciclistico.

Il suo funerale si terrà mercoledì 29 gennaio, alle 11, presso la Chiesa parrocchiale Sant’Antonino a Solbiate Olona, dove amici, familiari e conoscenti si riuniranno per dargli l’ultimo saluto e per ricordarlo con affetto.