Il Tribunale ordinario di Roma, con sentenza del 23 gennaio 2025, ha annullato il provvedimento sanzionatorio del Garante della privacy n. 588 2024 – DRP/DR-EP/339165, emesso per presunte violazioni relative alle modalità di comunicazione della graduatoria del concorso INPS a 1.858 posti di consulente di protezione sociale.
Il giudice ha riconosciuto la correttezza delle procedure comunicative dell’Istituto e ha previsto il termine per il deposito della motivazione entro 60 giorni.