Riqualificazione del quartiere Biumo Inferiore a Varese: un progetto di rilancio e sostenibilità

Il quartiere Biumo Inferiore sta vivendo una trasformazione che non solo migliora l’aspetto e la funzionalità della zona, ma punta anche a creare un ambiente ideale per giovani studenti, famiglie e residenti (foto d'archivio)

VARESE- Il quartiere Biumo Inferiore di Varese è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che mira a combinare la valorizzazione del patrimonio storico con l’innovazione e i servizi moderni. Grazie a finanziamenti provenienti dal PNRR e dal bando nazionale “Pinqua”, il Comune di Varese, insieme all’Università degli Studi dell’Insubria, sta portando avanti un intervento che coinvolge diversi aspetti della vita urbana.

Una delle principali novità è la creazione di uno studentato che offrirà 70 posti letto. Questo spazio, suddiviso in due edifici – Casa Frasconi e il compendio Area Cagna – non sarà solo un luogo dove vivere, ma anche uno spazio di socializzazione e sviluppo. Tra i servizi previsti ci sono aree relax, sale studio, zone per il coworking, una cucina comune, una palestra e persino un orto collettivo. L’idea è quella di creare un ambiente stimolante per gli studenti, che potranno vivere e studiare in un contesto giovane e dinamico. Inoltre, durante l’estate, gli alloggi verranno trasformati in foresteria, ampliando così la fruibilità dell’area.

Ma il progetto non si limita agli studenti. La riqualificazione del quartiere include anche la ristrutturazione di 37 abitazioni di edilizia pubblica, a partire dai primi cinque alloggi già completati. L’area vedrà anche una valorizzazione delle corti storiche, con la realizzazione di percorsi che permetteranno di riscoprire la bellezza di questi spazi. L’intervento si estende anche al parco di Villa Arconati, che subirà una serie di miglioramenti per renderlo più fruibile per tutti.

Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha sottolineato che l’obiettivo di queste opere è non solo quello di riqualificare il quartiere, ma anche di portare nuova vita e giovani energie nel cuore della città. Il progetto, infatti, è pensato per attrarre nuovi residenti e servizi, rendendo Biumo Inferiore una zona sempre più viva e dinamica.

La Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria, Maria Pierro, ha aggiunto che questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la creazione di una vera e propria città universitaria, attraverso una riqualificazione che rispetta e valorizza la sostenibilità.