Istanbul, 4 ott. (Apcom) – Draghi poi non si è sottratto alle domande relative ai banchieri internazionali che temono un eccesso di regole. Un atteggiamento arrogante da parte di istituzioni che sono rimaste a galla con soldi pubblici? “Ci sono istituzioni – ha risposto Draghi – che hanno ricevuto sostegno diretto con finanziamenti pubblici e, se non mi sbaglio, le retribuzioni sono state tagliate a a un certo livello sia negli Usa che in altre giurisdizioni. Credo – ha puntualizzato – che alcune delle lamentele non vengano da queste istituzioni. Ma che vengano da diverse parti con una sorta di desiderio naturale di conoscere di più su come sarà l’assetto regolatorio finale. E una delle ragioni per le quali comunichiamo è esattamente quella di tentare di dare certezze al mercato sui cambiamenti in arrivo: credo sia importante”.
BOL
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