VARESE – I disagi per gli automobilisti in provincia di Varese a causa della chiusura del viadotto Vedano sulla tangenziale di Varese A60 non sembrano cessare. Da novembre, infatti, la carreggiata Ovest della Pedemontana è stata interrotta per lavori di manutenzione straordinaria dopo che alcune indagini tecniche hanno evidenziato criticità strutturali. Ora, i sindaci di sei comuni della zona – Lozza, Gazzada-Schianno, Morazzone, Buguggiate, Vedano e Azzate – si uniscono per chiedere che il tratto interessato dalla chiusura venga esentato dal pedaggio fino al termine degli interventi.
L’area colpita dalla chiusura riguarda il viadotto Vedano, fondamentale per il traffico che collega Malnate e la A8. Questo ha comportato un notevole aumento della congestione nelle strade alternative, soprattutto nelle ore di punta. Di fronte a questi disagi, i sindaci hanno preso la decisione di mobilitarsi, dopo l’intervento anche del sindaco di Varese, Davide Galimberti, che per primo aveva sollevato la questione.
A seguito delle richieste di chiarimenti, Pedemontana ha spiegato che la chiusura del tratto è stata necessaria per motivi di sicurezza, dopo che le verifiche strutturali hanno evidenziato problemi in alcune parti dell’infrastruttura. Nonostante i lavori siano previsti fino a fine giugno, i sindaci evidenziano come questa situazione stia causando notevoli difficoltà alla cittadinanza e alle attività economiche locali.
Per questa ragione, è stata avanzata una richiesta formale a Pedemontana affinché il tratto chiuso venga reso gratuito fino alla conclusione dei lavori. Secondo i primi cittadini, questa misura sarebbe fondamentale per alleviare la pressione sul traffico e migliorare la qualità della vita dei residenti, già provati dalle lunghe code e dai rallentamenti.
I sindaci promettono di continuare a monitorare attentamente l’evolversi della situazione, mantenendo un dialogo costante con la società che gestisce la Pedemontana, e di informare regolarmente la cittadinanza sugli sviluppi e sulle eventuali nuove decisioni che saranno prese.