MILANO – Il picco dell’influenza si registra in questi giorni forse. Tant’è che la Lombardia è entrata nella fase di “alta intensità” per l’epidemia di influenza in corso. Basti pensare che tra il 20 e il 26 gennaio si è raggiunta una incidenza del 18,26 per mille. Preoccupa l’aumento dei casi dei pazienti ammalati in fascia pediatrica, specialmente dei bambini sotto i cinque anni di età, tra i quali ad essere ammalato è il 43,3 per mille. Tra i più grandicelli (fascia d’età tra i 4 e i 14 anni) il tasso per mille è del 20,7, infine nella popolazione adulta è del 18 per mille, mentre tra gli over 65 si dimezza, andando di poco oltre il 9 per mille.
Rispetto alla media nazionale, che registra il 17,3 casi ogni mille assistiti la Lombardia è leggermente in aumento, al punto che è entrata in zona “rossa” insieme ad altre 5 regioni, tra cui Abruzzo e Sardegna a cui spetta il record negativo. Ma la curva è destinata a crescere e i livelli dello scorso anno ad aumentare, i più elevati negli ultimi 15 anni. Se volessimo dare alcuni dati, i casi stimati di sindrome simil-influenzale in Italia, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 1.021.000, per un totale di circa 8.810.000 sin da quando si effettua il monitoraggio.