A Castronno la criminalità torna a farsi sentire con una serie di furti che stanno scuotendo la comunità. A soli due giorni dall’irruzione notturna avvenuta tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, i ladri sono tornati in azione, scegliendo nuovamente come bersaglio gli istituti scolastici del paese.
Nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio, i malviventi hanno forzato gli ingressi della scuola primaria Pascoli e della scuola dell’infanzia, replicando le modalità del colpo precedente. Una volta dentro, hanno passato al setaccio gli ambienti alla ricerca di oggetti di valore, riuscendo a sottrarre un computer portatile dall’asilo.
Un’escalation preoccupante
Il ripetersi dei furti in un arco di tempo così breve ha fatto scattare l’allarme tra i residenti e il personale scolastico. Non si tratta più di un episodio isolato, ma di una vera e propria escalation che evidenzia la vulnerabilità degli edifici pubblici, presi di mira senza esitazione.
I danni causati dai ladri non si limitano alla perdita del materiale rubato, ma si estendono alle effrazioni subite dagli ingressi, segno di un’azione brutale e sfrontata. A rendere la situazione ancora più inquietante è il fatto che, nonostante il primo furto, gli autori del colpo abbiano deciso di tornare a distanza di poche ore, forti dell’assenza di un sistema di sicurezza adeguato.
Cittadini in allerta, indagini in corso
L’ondata di furti ha acceso il dibattito sulla necessità di misure di sicurezza più efficaci per proteggere le strutture scolastiche. Le forze dell’ordine stanno indagando per individuare i responsabili, valutando anche la possibile presenza di una banda organizzata che agisce con metodo e determinazione.
Nel frattempo, il senso di insicurezza cresce tra i cittadini, che chiedono interventi concreti per evitare che simili episodi possano ripetersi. L’ennesima incursione dimostra quanto sia urgente adottare strategie di prevenzione, prima che la criminalità continui a mettere in ginocchio la comunità.