Mosca, 16 feb. (Apcom-Nuova Europa) – La Russia e la Bolivia
hanno messo nero su bianco la loro cooperazione in ambito
militare ed energetico, in occasione della visita a Mosca dal
presidente boliviano Evo Morales. Mosca riafferma cosi’ la
propria presenza in America Latina, dove gli Stati Uniti vedono
sempre piu’ ridotto il loro campo di influenza. “La locomotiva
per lo sviluppo delle relazioni economico-commerciali viene da
Gazprom, che negli ultimi anni ha firmato una serie di documenti
sulla cooperazione con la compagnia di stato per petrolio e gas
della Bolivia (IPFB) per lo sviluppo di giacimenti di gas
boliviano”, si apprende dalla Presidenza russa.
Secondo quanto afferma una fonte del Cremlino, “per la Russia,
la Bolivia e’ un promettente partner nella regione
latino-americana. Mosca e La Paz hanno posizioni simili e
coincidenti sulle principali questioni in materia di relazioni
internazionali, un interesse verso la creazione di una
collaborazione efficace al fine di superare le nuove sfide e le
minacce, tra cui il traffico di droga, traffico di armi, la
criminalita’ organizzata transnazionale”.
Durante la visita era prevista la firma di documenti e accordi
bilaterali, tra cui la dichiarazione congiunta dei presidenti
della Russia Dmitri Medvedev e boliviano di un Memorandum di
intenti tra il ministero delle situazioni di emergenza della
Russia e il Ministero della Difesa Nazionale della Bolivia, e un
accordo di cooperazione tecnico-militare.
Sempre dal Cremlino si fa notare che questa e’ “la prima visita
nella storia delle relazioni bilaterali per il leader boliviano
per il nostro paese. Nel novembre 2008, si e’ tenuto un breve
colloquio tra il Presidente della Russia e Morales nel corso di
una riunione dei Capi di Stato membri dell’organizzazione ALBA
in Venezuela”.
Cgi
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