Dopo cinque anni di sospensione, India e Cina hanno concordato di riprendere i servizi aerei diretti tra i due paesi. L’annuncio è stato fatto dal Ministero degli Affari Esteri indiano a seguito della visita del Segretario degli Esteri Vikram Misri a Pechino. Le autorità tecniche dei due paesi si incontreranno a breve per definire un quadro aggiornato che regoli i nuovi voli.
La decisione arriva dopo un periodo di tensioni diplomatiche, culminate nel 2020 con uno scontro militare al confine himalayano che aveva portato alla sospensione dei voli passeggeri. Nonostante ciò, i voli cargo sono rimasti attivi, mantenendo un canale di comunicazione commerciale tra i due giganti asiatici.
In questo contesto, l’aeroporto di Malpensa si prepara a sfruttare le nuove opportunità. Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, ha sottolineato durante il convegno “Aeroporti nel mondo che cambia” l’importanza di aumentare le tratte intercontinentali, con un focus particolare sui mercati asiatici. «Malpensa è sempre stata strategica, ma oggi il lungo raggio è una priorità assoluta», ha dichiarato Brunini, citando India, Cina, Vietnam, Indonesia e Thailandia come destinazioni chiave.
La Lombardia, con le sue imprese fortemente orientate all’export, beneficerà di una connettività potenziata verso l’Asia, che rappresenta ormai uno dei mercati più dinamici e promettenti a livello globale. Malpensa, già hub di riferimento per il traffico intercontinentale, si conferma così un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico della regione e del Paese.