Parigi, 5 ott. (Apcom) – Il segretario di Stato francese agli Affari europei, Pierre Lellouche, ha lanciato un appello all’armonizzazione dei regolamenti europei sull’immigrazione illegale e a una maggiore solidarietà con i Paesi europei che si trovano “in prima linea”. Chiedendo un trattamento umano degli stranieri in situazione di illegalità e tolleranza zero per i trafficanti, Lellouche ha posto l’accento sul “traffico” di rom dalla Romania alla regione di Parigi. “Occorre fare qualcosa per mettere fine a questo traffico”, ha detto, esortando Bucarest a cooperare su questo dossier.
“La libertà di circolazione” in seno all’Unione europea “non deve essere un alibi” per “andate e ritorno senza fine”. La pratica del “fare avanti e indietro per prendere gli aiuti… non può durare in eterno”, ha detto il sottosegretario transalpino.
Lellouche ha parlato anche dell’esistenza di un “vero problema con la Turchia” sull’immigrazione illegale. Per il ministro, la situazione ad occidente dell’Europa sul fronte dell’immigrazione clandestina è migliorata”, grazie a un coordinamento dei Paesi mediterranei dell’Unione europea, ma sottolineando che “il flusso si è spostato verso l’Asia”. Secondo Lellouche è aumentato considerevolmente il numero di immigrati clandestini arrivati in Europa dalle frontiere orientali della Turchia e in particolare in Grecia. “Non bisogna agevolare i trafficanti con politiche diverse per il diritto all’asilo”, ha aggiunto Lellouche.
Per il ministro, il rafforzamento dell’Agenzia Frontex di sorveglianza delle frontiere esterne e del pattugliamento comune delle guardie coste sono necessari “per non lasciare nessun Paese da solo in prima linea”.
(Fonte Afp)
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